› Pagelle
Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del...
È un Gian Piero Gasperini molto soddisfatto quello che analizza il successo scoppiettante della sua...
IL LEADER CARISMATICO DELLA SQUADRA CHE REGALÒ AI TIFOSI IL PRIMO SCUDETTO NEL 1974
Caro Ezio, non sempre si può evitare di perdere, ma è accettabile se appunto non ci fossero stati palesi errori arbitrali a danno soltanto della Lazio. Non è un alibi o peggio vittimismo, ma con un rigore e due espulsioni non gravanti sui granata, gli è stato permesso di vincere. Non si gioca in parrocchia dove un improvvisato arbitro favorisce quelli che gli stanno più simpatici, ma tra professionisti non è ammesso commettere troppe e penalizzanti sviste.
Quello che non accetto è il vittimismo, quando si vince va bene tutto, quando si perde si dà la colpa sempre all’arbitragio, non riconoscendo mai il merito degli avversari, e questo francamente mi ha stufato.
Meriti l’avversario sicuramente ne ha. Il Toro è una squadra ostica, l’abbiamo affrontata anche con l’emergenza Immobile (pure questa eh) e senza Cataldi che invece avrebbe fatto molto comodo ieri (non a caso con Marcos Antonio in campo poi la musica un pochino è cambiata ma sarebbe stato un mezzo suicidio iniziare da subito con lui molto leggero come play).
Non si sta facendo alcun vittimismo nel criticare quest’arbitro, è realtà oggettiva cambiasse metro di giudizio sui falli ogni 3 minuti, è realtà oggettiva ci abbia negato un rigore che anche a detta di altri fosse evidente, è realtà oggettiva nella gestione dei cartellini ha salvato il Toro evitandogli doppie ammonizioni.
Con un arbitro normale (rigore e ammonizioni) avremmo almeno pareggiato.
È una coincidenza che ci abbiano assegnato questa scarsissima, danneggiante terna arbitrale e un var diciamo distratto, con la restituzione dei punti alla comunque corrotta Juventus?