Le Cardopagelle

Monza – Lazio, le Cardopagelle: Provedel in realtà è Ivan Drago. Finalmente è tornato Sergio

di
Giulio Cardone
Aprile 2, 2023 - 18:45

Monza – Lazio, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone

	Provedel 8 Tiene la porta inviolata con una parata sensazionale nel primo tempo su Petagna e un’altra nel secono dalla distanza. Poi nei minuti finali tira fuori lo sguardo di Ivan Drago in Rocky IV per fulminare tutti i suoi compagni che si sono concessi qualche leggerezza di troppo.
	Hysaj 7- Se la cava anche contro un brutto cliente come Ciurria, che gli scappa via in diverse occasioni. Aveva una caviglia dolorante e ha stretto i denti. Si merita un bel voto.
	Casale 6,5 Se è arrivato l’ennesimo clean sheet stagionale il merito è anche suo e dei compagni di reparto. Qualche occasione oggi però Petagna l’ha avuta e anche nel finale alcuni di palloni poteva gestirli meglio. Merita sicuramente una sufficienza abbondante, ma altre volte mi era piaciuto di più.
	Romagnoli 7,5 Insuperabile come al solito. Ha il potere di comparire sempre al momento giusto davanti a ogni attaccante avversario che si avvicini all’area.
	Lazzari 7 Il solito stacanovista sulla fascia. Oggi attento anche nella fase difensiva, visto che di pericoli dal suo lato non ne sono arrivati per niente.
	Milinkovic 8,5 Finalmente è tornato il Sergio che conoscevamo. Dopo il derby, altra prestazione fisicamente dominate in mezzo al campo. Questa volta condita anche da un arcobaleno su calcio di punizione, che conduce la Lazio verso la pentola dei tre punti d’oro.
	Cataldi 8 Oggi mi ha ricordato Mezzasquadra. Puntuale nelle chiusure, due tocchi per far ripartire la manovra e mai in difficoltà sulla pressione avversaria. La maturazione del nostro Danilo è sempre più completa.
	Luis Alberto 7,5 Altra partita sublime del Toque, macchiata però da quella sfuriata in panchina al momento del cambio. L’ho già detto più volte: quando fa così non mi piace proprio per nulla.
	Pedro 8 Mentre avversari e compagni lisciano e cadono gambe all’aria, lui si è già mosso in anticipo di mezzo secondo leggendo la traiettoria della palla con cui ha spianato la strada verso la vittoria. Esperienza e intelligenza di cui la Lazio ha bisogno in questo sprint di fine stagione verso la Champions.
	Felipe Anderson 7,5 Il mismatch fisico con i difensori del Monza lo penalizza, come era successo con Smalling al derby. Lui però non si è lasciato intimorire e con i suoi movimenti continui non ha dato punti di riferimento al centro. Manca in zona gol, ma la sua duttilità tattica e il suo spiritio di sacrificio sono fondamentali per la squadra.
	Zaccagni 7,5 Ha fatto ammonire da solo tutta la difesa del Monza. Da uno dei mille falli che ha subito è nata la punizione di Milinkovic per lo 0-2. Semplicemente imprendibile.
	Sarri 8 Partita in cui la squadra ha mostrato per 85 minuti tutta la propria superiorità, incassando senza soffrire le sporadiche folate offensive del Monza. Si arrabbia molto nel finale per una gestione troppo superficiale di alcune transizioni difensive e per dei palloni persi malamente. E questo aspetto mi è piaciuto molto, perché non si può più ricadere in vecchi errori. Bravo mister, fatti sentire!
	Pellegrini 6 Finalmente il debutto in A con la Lazio.
	Basic 6,5 Anche oggi molto positivo il suo ingresso in campo. Ha dato più fisicità al centrocampo nella mezz’ora finale, come gli aveva chiesto Sarri.
	Immobile 6,5 Bentornato Capitano!
	Vecino 6,5 Un paio di tackle dei suoi, duri ma puliti, per smorzare sul nascere le velleità degli avversari negli ultimi 30 minuti.