Il tecnico biancoceleste è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia degli ottavi di Conference

Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia degli ottavi di andata di Conference League contro l’AZ, in programma domani allo Stadio Olimpico. Queste le sue parole:

La Lazio ha battuto almeno una volta tutte le prime 6 in campionato. La vittoria di Napoli dà ulteriore carica?
“La vittoria di Napoli per noi è un pericolo. Dopo il 4-0 con il Milan siamo risultati appagati nella motivazione e non abbiamo vinto per 4 partite. Vediamo se riusciamo a gestire questo risultato in modo diverso. L’apporto difensivo di tutta la squadra è superiore, la crescita è di tutta la squadra, non solo dei difensori.”

Come sta Immobile?
“Non so molto, ho parlato col dottore per telefono. C’è un problema muscolare, non di grave entità, dopo parleremo dei tempi di recupero.”

Mourinho ha detto che l’anno scorso la Conference era di livello più alto…

“Opinione sua, la rispetto ma non sono d’accordo.”

Sull’avversario?
“Stanno facendo un campionato di altissimo livello. Se l’Ajax ritieni un avversario di blasone e con l’AZ no. Ma sono a un solo punto di distanza. Hanno attaccanti di qualità dal punto di vista tecnico, poi hanno problematiche mentali ma anche tecniche.”

Cancellieri continua a provare come centravanti?
“In allenamento lo alterno in entrambi i ruoli.”

Felipe Anderson va verso la 84esima presenza da titolare consecutiva.
“In questo momento non può essere stanco, non abbiamo altre soluzioni.”

La sospensione della squalifica di Mourinho: l’anno scorso successe la stessa cosa a lei dopo il Milan ma nessuno chiese l’assoluzione. Come si spiega la disparità di trattamento?
“Con due referti diversi tra arbitro e procura federale che erano vicini. Quindi uno dei due referti non era veritiero. Il trattamento di Mourinho? Per la carriera.”

Come sta Casale?
“Ha fatto degli accertamente strumentali, sembra che siano negativi. Ha una grande contusione sulla rotula, ma il ginocchio è solido e oggi dall’allenamento si capirà se potrà giocare o no.”

Cambi per domani?
“Domani sarà la 15esima partita in 61 giorni. Sapevamo che il Mondiale sarebbe stata una tragedia. Vediamo in quanti domani saranno in grado di giocare e quanti ne dovrò cambiare. Le programmazioni ti possono saltare per aria con squalifiche e infortuni. La differenza con l’Olanda non è tanta, penso che siano equivalenti alle nostre”.

Sul calcio olandese…
“Hanno squadre con buona tecnica, attaccanti esterni di buon livello. L’unica cosa che non mi piace del calcio olandese? La tifoseria del Feyenoord…”