Targa Lenzini, nella notte altro sfregio: manca un pezzo
Dopo che è stata imbrattata di giallorosso mercoledì notte, la targa di Umberto Lenzini questa mattina è stata ritrovata con un pezzo mancante. Altro atto vandalico in poche ore contro la memoria dell’ex presidente della Lazio.
“Ho presentato denuncia alla Digos contro ignoti per l’ennesimo danneggiamento della targa del Parco Lenzini, segnalando la rivendicazione sui social dell’atto vandalico da parte di un soggetto non ancora identificato”. È quanto dichiara l’assessore capitolino allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato.
“È il secondo danneggiamento – aggiunge l’assessore Onorato – in meno di 36 ore nel parco di via Vezio Crisafulli, che solo due giorni fa con il sindaco Gualtieri abbiamo intitolato al presidente dello scudetto della Lazio del ’74. Un’azione vigliacca, oltre che insensata. Il tifo vero si fonda su onore, ideali e amore per il calcio che nulla hanno a che fare con questa violenza. La storia calcistica delle squadre romane è un patrimonio che appartiene a tutta la città, che abbiamo il dovere di valorizzare e di tramandare. Ho contattato la as Roma e la ss Lazio affinché scendano in campo insieme all’amministrazione con iniziative per i giovani e nei quartieri. Per valorizzare il tifo sano e per testimoniare grande unità contro ogni forma di violenza, di prevaricazione, di offese a simboli che appartengono alle squadre e alla città”.
Beccarli, fargliela ripagare di tasca propria, e poi un bel mesetto di lavori socialmente utili tipo pulire bordo strada sulle consolari la monnezza lanciata dai finestrini delle auto dei loro colleghi tifosi.
Maleducati,gente senza onore,non bisogna generalizzare ,bisogna prenderli e metterli in galera,questo non è uno sgarbo soltanto alla Lazio,alla Famiglia ma soprattutto alle Istituzioni che non vengono riconosciute e rispettate dai giovani d’oggi,ci vorrebbe un annetto di Naia
Ci fossero ancora gli IRRIDUCIBILI tutto questo non sarebbe successo,gli Ultras si sono llotitizzati
Sono perfettamente d’accordo… la Nord e’ finita ….e te lo dice uno che ci è stato per 20 anni….uno come Lotito la Nord lo avrebbe contestato per tutti questi anni senza sosta fino a fargli mollare le sue grinfie dalla nostra amata Lazio….anche se bisogna dire che quando la Nord si è tirata indietro da Di padre in figlio c’erano ancora gli Irriducibili…
Ennesima dimostrazione, se ce n’era bisogno, che loro, i giallozozzi rappresentano la parte più sporca e vergognosa di questa città. Probabilmente non sono tutti così ma una cospicua parte di loro non perde occasione di dimostrarlo.