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Le Cardopagelle

Juventus – Lazio, le Cardopagelle: Luis stecca, Zack tartassato

Juventus – Lazio, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone

Maximiano 4,5

Parata strepitosa su Kostic, poi al tramonto del primo tempo il patatrac in uscita su Bremer, lasciato incredibilmente in gioco da Lazzari. Prestazione alla Strakosha, in pratica: benissimo tra i pali, male in uscita alta. Peccato perché fino all’errore sembrava sicuro e sereno: vedremo se Sarri lo confermerà in Conference, chissà

Lazzari 5

Pessima prestazione del nostro Speedy: lascia in gioco Bremer (gravissimo per i concetti difensivi di Sarri), soffre Kostic e non azzecca un cross

Patric 6

Lui il passo in avanti sul cross decisivo lo fa ed è sempre reattivo, sempre in anticipo. Come piace a Sarri.

Romagnoli 6

Mister Tackle concede un colpo di testa a Rabiot, ma poco altro agli attaccanti della Juve.

Marusic 5,5

Visibilmente affaticato, prova a spingere nella ripresa ma la cosa migliore è un tiro da fuori che dà la sensazione del gol e invece finisce fuori. In affanno contro Cuadrado.

Vecino 5+

Troppo lento, fa rimpiangere Milinkovic.

Cataldi 6

Sempre posizionato bene, Danilo, ma neanche lui riesce a dare ritmo alla manovra biancoceleste.

Luis Alberto 5,5

Gran passaggio a concludere un triangolo con Zaccagni, però è l’unico guizzo di una serata opaca. E mi ha fatto arrabbiare quando ha battuto malissimo una punizione interessante anche se laterale.

Felipe Anderson 5+

Solo una sgommata contro Bremer, per il resto evanescente sia da ala destra che da falso 9.

Immobile 5+

Si impegna in pressing, ma è chiaramente a corto di condizione.

Zaccagni 6

Terribile quell’occasione sprecata nel primo tempo, tira senza convinzione, poi però nella ripresa è l’unico che crea qualche grattacapo alla difesa bianconera. Al solito, lo tartassano di falli e al primo che – forse – commette viene ammonito: assurdo, davvero. Sta diventando il punching ball degli arbitri italani.

Sarri 5

Perde ancora con Allegri, permettendo al rivale di fare la partita preferita: difesa (serena) e contropiede. Sterile il possesso palla della sua squadra, apparsa poco determinata dall’inizio. Non ci ha mai creduto, la Lazio, contro una Juve modesta. Eppure sapevo che il Comandante tenesse molto a questa partita da ex, evidentemente il gruppo non ha recepito i suoi messaggi degli ulimi giorni a Formello e a Torino: in questo senso, di sicuro l’esclusione di Milinkovic nella formazione iniziale non ha aiutato. Sono molto deluso, sprecata una grande occasione per andare avanti in una Coppa che in passato ci ha regalato tante soddisfazion

Casale s.v

 

Pedro 5

Come contro la Fiorentina, altra serata-no per Pedrito: efficacia zero, di nuovo

M. Antonio 6-

L’unico pallone che sbaglia poteva creare un’occasione pericolosa per la Juve. Poi gestione ordinata del pallone, senza acuti. Ha sul destro il tiro (al volo) dell’1-1, Locatelli nega a lui e a noi la gioia del gol in zona Caicedo.

Basic 6

Entra bene in partita, non gli riesce però di incidere con una giocata che gli consenta di uscire dall’anonimato

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