
Sarà decisivo anche l’apporto del pubblico per andare avanti in Europa
Di Simone Brisi
Il cammino europeo della Lazio non è andato come ci si augurava. Un girone equilibrato dalla prima all’ultima giornata ha condannato i biancocelesti, con la sconfitta di Rotterdam, alla retrocessione in Conference League, detenuta, ironia della sorte, dai cugini giallorossi. Proprio nelle gare contro Sturm Graz, Feyenoord e Midtjylland salta all’occhio un dato molto interessante. Sette degli otto punti conquistati dalla Lazio, sono stati totalizzati allo Stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti hanno ottenuto una vittoria per 4-2 col Feyenoord, un pareggio tra mille polemiche per 2-2 con lo Sturm Graz e un’altra vittoria, 2-1 in rimonta col Midtjylland. Un vero e proprio fortino, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio alla squadra nonostante gli orari delle gare (18:45/21:00 di giovedì sera) non siano il massimo della comodità. Per andare fino in fondo in Conference League, che rappresenterebbe per la Lazio un trofeo internazionale, che manca nella bacheca dal 1999, servirà quindi anche il supporto della Nord e di tutti i settori dell’impianto capitolino. Già dal prossimo 16 febbraio, quando a Roma arriverà il Cluj per l’andata degli spareggi – turno in cui verrà introdotto il VAR – tra le nobili decadute dell’Europa League e le seconde nei gironi di Conference
