
Lazio, la sconfitta di Lecce ha evidenziato per l’ennesima volta i soliti problemi. Per limitarli, non potendoli eliminare, serve uno come Luis Alberto tra i titolari.
La Lazio è andata incontro all’ennesima sconfitta inspiegabile dovuta a cali psicologici immotivati che ormai sono reiterati. Probabilmente ha ragione mister Sarri quando parla di questo problema che potrebbe essere irrisolvibile, se non cambiando diversi giocatori con altri forti nella testa, di carattere e di carisma, oltre che a livello tecnico. Non potendo adottare questa soluzione nell’immediato e in un mese di mercato, quello attuale, il tecnico toscano è chiamato a limitare il più possibile questo problema tramite il bel gioco e il tasso tecnico che hanno a disposizione determinati calciatori biancocelesti. Uno tra questi che, ultimamente, non è più considerato un titolare è Luis Alberto e forse sarebbe un bene che lo ridiventi, insieme a Milinkovic e Vecino. Non è una cosa impensabile perché è possibile farla persino con 2 moduli.
4-3-3 CON L.A. – Con il modulo attuale, questa soluzione è già stata sperimentata in spezzoni di diverse gare di campionato, in cui Vecino ha giocato all’occorrenza al posto di Cataldi, con Luis Alberto mezz’ala, insieme a Milinkovic. Mister Sarri aveva dichiarato in alcune occasioni che Vecino può fare quel ruolo solo per mezz’ora di gioco. Ripartendo da quel trio di centrocampo, col lavoro in allenamento, si può più che raddoppiare il minutaggio di Vecino in quella posizione, prima che uno tra lui e l’andaluso si ritrovi a dover cedere il posto ad una delle alternative a disposizione.
4-2-3-1 CON L.A. – Un altro modulo, già utilizzato, seppur solo in pochissimi casi, potrebbe permettere a Luis Alberto di giocare come vertice alto, supportato alle spalle da Milinkovic e Vecino, in modo da poter servire meglio, insieme agli esterni d’attacco, Immobile in avanti. In questa maniera il fulcro del gioco biancoceleste passerebbe sulle fasce e dalla trequarti, esentando il centravanti da questo compito, in modo che possa concentrare tutte le sue forze nel fare gol.
COSA FARA’ SARRI? – Ora mister Sarri è davanti a questo bivio per i prossimi mesi. Chiaramente non è una soluzione sperimentabile (il trio Milinkovic-Vecino-Luis Alberto) per la gara in casa contro l’Empoli, ma nella settimana libera che porterà alla trasferta di Reggio Emilia, contro il Sassuolo nel prossimo weekend, si potrà collaudare, adottando il modulo giusto per farli coesistere. Naturalmente Sarri potrebbe anche giungere alla conclusione che questo tipo di soluzione non potrà tamponare i problemi che affliggono la squadra biancoceleste. Tuttavia, se dal mercato di gennaio non dovesse arrivare nulla di nuovo, allora il tecnico toscano dovrà essere costretto almeno a riflettere un momento su come valorizzare al massimo tutti i migliori elementi che ha in rosa, fino a quando non si potrà risolvere questo problema di mentalità alla radice.
