
Lazio-Empoli, Matias Vecino, il grande ex della gara di domani all’Olimpico, ha raccontato nel Match Program quali sono le sue sensazioni per questa sfida e non solo.
Arriva l’Empoli: quanta voglia di riscatto e continuità c’è dopo la sconfitta col Lecce?
“La partita col Lecce è stata una grande delusione per tutti noi. Abbiamo tanta voglia di riscendere subito in campo, contro l’Empoli abbiamo l’opportunità di tornare alla vittoria e ritrovare la nostra strada dopo 2 sconfitte consecutive”.
Che partita ti aspetti dalla squadra di Zanetti?
“L’Empoli è sempre difficile da battere, conosco molto bene la loro mentalità propositiva. Anche contro l’Udinese hanno fatto bene e sfiorato la vittoria, per questo sarà una partita molto dura”.
Che Vecino ritrova la Lazio dopo il Mondiale?
“Il Mondiale è stato difficile, con l’Uruguay avevamo grandi obiettivi che purtroppo non siamo riusciti a centrare. Ho ritrovato la stessa Lazio di sempre, con i miei compagni vogliosi di fare bene. La ripresa a Lecce non è andata bene ma la squadra ha lavorato duramente durante il ritiro invernale e sono certo che presto si vedranno i frutti”.
Un solo anno, ma da protagonista, a Empoli: cosa ti ha insegnato quell’esperienza?
“Un’avventura bellissima, fu il primo campionato in cui giocai con maggiore continuità. Eravamo tanti ragazzi giovani alla prima esperienza in Serie A, ci divertimmo e salvammo anche con alcune giornate di anticipo, un risultato impensabile ad inizio stagione. In panchina c’era mister Sarri, anche lui al debutto in Serie A”.
L’ultima: cosa chiede Vecino al 2023?
“Mi auguro prima di tutto di stare bene perché la salute è la cosa più importante. Poi voglio continuare ad allenarmi con la stessa goia e motivazione di sempre per aiutare la Lazio a centrare i propri obiettivi sul campo”.
