Resta in contatto
Sito appartenente al Network

Approfondimenti

Lazio – Salernitana, il commento: Nicola imbriglia i biancocelesti, Sarri si incarta da solo

Nella storica vittoria della Salernitana contro la Lazio all’Olimpico si vede la mano, nel bene e nel male, dei due allenatori.

Storica vittoria della Salernitana all’Olimpico contro la Lazio. L’1-3 maturato nel match delle 18:00 è il primo successo sulla sponda biancoceleste di Roma dei cavallucci marini ed è figlio dei meriti e degli errori dei due tecnici. Nicola ha imbrigliato, con l’ordine e la compattezza, il gioco della Lazio. Sarri si è incartato con le rotazioni dei suoi uomini e non è riuscito a ribaltare una situazione creatasi per episodi sfavorevoli.

I granata hanno lasciato sfogare gli avversari. Hanno concesso tanto possesso palla, ma poche occasioni concrete nel primo tempo. Nemmeno un errore individuale sul gol del momentaneo 1-0 ha compromesso il piano di gara. Gli aquilotti hanno continuato a fare la partita, ma alla prima crepa intravista nella trama sarrista, i campani hanno colpito con Candreva. Poi hanno capitalizzato al massimo una situazione di mischia in area e alla fine hanno chiuso i giochi in contropiede. 3 azioni e tre gol. Poi tanta grinta e caparbietà per non lasciarsi sfuggire l’impresa dalle mani. Dall’altra parte, si deve mangiare le mani Vecino per non aver chiuso il match in avvio di ripresa. Ma al di là della regola gol mangiato-gol subito, deleteria è stata la confusione, anzi il panico, che si è generato dopo il pari e più ancora dopo il gol di Fazio. Dubbi, tanti, ci sono anche sulla gestione di Milinkovic, che oltre a non essere stato sfruttato oggi, salterà anche il derby. Per una volta bisogna ammettere che gli ordini del comandante non sono stati quelli giusti e hanno condotto la squadra verso un finale inesorabile. Il riscatto, col Feyenoord e contro la Roma, stavolta non lo dovranno trovare solo gli uomini in campo, ma anche il mister toscano.

1 Commento
Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

I MITI BIANCOCELESTI

Lo storico difensore e capitano dello Scudetto del 2000

Alessandro Nesta

Il leader carismatico della squadra che regalò ai tifosi il primo scudetto nel 1974

Giorgio Chinaglia

Il simbolo della Lazio. Un gol dopo l'altro, una prodezza dopo l'altra

Giuseppe Signori

IL LIBERO E CAPITANO DELLA LAZIO DEL PRIMO SCUDETTO

Pino Wilson

L'indimenticabile allenatore della Lazio del primo scudetto

Tommaso Maestrelli

Una delle ultime bandiere e simbolo della Lazio

Vincenzo D'Amico

Advertisement
Lazio, Tommaso Maestrelli

Lazio, oggi la ricorrenza della scomparsa di Maestrelli

Ultimo commento: "Pensa Rita io c'ero ,poi rivedendo in televisione ho capito perchè non ha esultato,per rispetto della sua ex squadra il Foggia ,Grande Uomo mi escono..."

Immobile da record: superato anche Hamrin nella classifica all time. Ora Ciro punta Baggio

Ultimo commento: "Vatte a ripiá lo striscione che hanno rubato i parenti tui,così te sgrullano pure loro ,che figura de m....a"

Signori, e segna sempre lui: che ricordi hai di Beppe-gol?

Ultimo commento: "Beppe gol Il mio idolo…. Mi ha fatto impazzire Lo porterò sempre nel mio ❤️"
Lazio, i Miti: Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia, il grido di battaglia: rievoca le gesta di Long John

Ultimo commento: "Negli anni 70 avevo la mia camera tappezzata di sue immagini e ascoltavo sempre Battisti con i giardini di marzo. ..."

#CountdownToHistory: Immobile nella leggenda

Ultimo commento: "Grandissimo"

Altro da Approfondimenti