
Ai microfoni di Dazn il mister biancoceleste ha commentato la gara.
Tanti i discorsi affrontati da Sarri dall’infortunio di Immobile fino al terreno di gioco che ha penalizzato la Lazio in maniera netta.
“La partita con l’uscita di Immobile si è complicata, ma i ragazzi hanno provato a vincere la gara. L’Udinese sta bene e oggi era l’avversario da evitare, in più il campo non ti ha permesso di giocare a calcio. Immobile ha giocato troppo? Si gioca tanto in generale oggi è stata la terza partita in sei giorni, neanche in una settimana. Anche lo scorso anno abbiamo giocato senza Ciro e con tre attaccanti di movimento e i risultati ci sono stati. Lui non può essere sostituito da nessuno e logicamente non sarà uguale e qualcosa pagheremo, speriamo di non farlo in modo pesante. Attendiamo i risultati tra 48 ore. Avevamo preparato delle uscite da dietro ma nel riscaldamento- causa terreno di gioco- abbiamo dovuto cambiare tutto. Non so cosa farà il presidente ma se continueremo a giocare su questo terreno, la Lazio dovrà trovare un altro allenatore. Oppure magari saremo noi ad andare altrove. Io sono uno che è abituato a far giocare le sue squadre con 700 passaggi e qui all’Olimpico non è possibile“.
Il mister biancoceleste ha poi ribadito il concetto anche ai microfoni dei media ufficiali di Lazio Style:
“Ci aspettavamo questa partita, contro una squadra di grande impatto fisico e accelerazione. Negli ultimi ultimi mesi sono anche migliorati a livello tecnico. Ma la partita la sporca il terreno, che per una squadra con le nostre caratteristiche è rende impossibile giocare bene. Per Ciro Bisogna aspettare l’esito degli esami strumentali, in questo momento è difficile valutare l’entità del problema. Speriamo non sia grave, ma bisogna aspettare.
L’Udinese ha vinto contro tante squadre, quindi è un’avversaria di grandissimo livello in questa fase iniziale di stagione. Noi ci abbiamo pareggiato nella terza partita in sei giorni e obbiettivamente avversario peggiore non potevamo trovarlo. Sotto questo aspetto il risultato mi fa veramente piacere. Non abbiamo ragionato molto sulla gestione, basta vedere gli ultimi minuti della partita dove siamo andati a creare una situazione pericolosa. Ci abbiamo provato fino alla fine, anche a costo di scoppiare.
Alivello di caratteristiche una vera prima punta come Ciro non ce l’abbiamo, quindi dovremo inventarci qualcosa di diversi. Lo scorso anno abbiamo fatto qualche partita con Felipe, che tutto sommato a livello realizzativo va anche abbastanza bene. È chiaro che i numeri di Ciro che ce l’hanno pochi giocatori in Europa e quando giocatori con questi numeri mancano la vita diventa difficile per ogni squadra“.
