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Fiorentina – Lazio, le Cardopagelle: Zack micidiale, Vecino decisivo in tutto

Fiorentina – Lazio, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone

	Provedel 8 Quella parata con la mano di richiamo è arte pura. A Firenze è normale, direi. Ancora una volta decisivo quando tutto si decide, cioè sullo 0-0 e poi sullo 0-1: in quei momenti è vietatissimo subire gol. Che portiere, ragazzi miei, che portiere!
	Lazzari 7 Controprova credibile sulla fase difensiva miglioratissima: non facile arginare questo Kouame ritrovato. Senza mai rinunciare allo sprint in attacco. Bravo, Speedy.
	Patric 7+ Qualche sbandamento nel primo tempo, ma lotta sempre come un leone e alla fine esulta come un pazzo per l’ennesimo intervento salva-cleansheet: ormai indispensabile, l’avreste mai detto?
	Romagnoli 7,5 Il leader della difesa salva un gol già fatto, prima e dopo si impegna a tenere stretti e corti i suoi, li stimola sempre, rimprovera Cancellieri che dorme, insomma gioca una partita da (grande) difensore-tifoso: caro Alessio ti amiamo, oh yes.
	Marusic 7+ Eroico perché cerca di restare in campo nonostante la testa che girava dopo una capocciata tremenda. Eroico anche prima, in realtà, perché un suo intervento decisivo impedisce alla Viola di pareggiare. Bellissimo il duello con Ikone, vinto da Adam. Applausi e auguri di prontissima guarigione.
	Milinkovic 8 Altri due assist meravigliosi, siamo già al terzo di tacco – se non ricordo male – per Immobile, gioielli rari. Dopo le critiche di Graz, risponde con una prova da Sergente: standing ovation.
	Marcos Antonio 6 Mi aspettavo di più dal piccolo regista, forse frastornato dalla sorpresa di giocare per l’improvvisa indisposizione di Cataldi. Però soffre tanto davanti alla difesa e non riesce a cucire la manovra come gli ha chiesto Sarri.
	Vecino 9 Partita sontuosa del nostro Matias, sia come mezzala-goleador sia come playmaker quando esce Marcos Antonio. L’Equilibratore dà sostanza al centrocampo e quel gol di testa – che colpo! – sblocca la partita e la Lazio, che stava soffrendo troppo. Acquisto super.
	Felipe Anderson 6,5 Lavora tanto in fase difensiva, speravo sfruttasse meglio gli spazi in contropiede.
	Immobile 8 Date un’occhiata alla classifica cannonieri, guardate chi c’è in testa. Ops, ancora lui, Immobile Ciro da Torre Annunziata. Lavora per gli altri, colpisce la traversa con un siluro di sinistro e alla fine, quando molti vorrebbero che uscisse e tanti non avrebbero la forza neanche di camminare, firma il gol numero 188 in Serie A. Marziano.
	Zaccagni 9,5 Per me il migliore in campo. Immarcabile per Dodò, si sacrifica su di lui in fase difensiva. Soprattutto, ci porta all’intervallo sul 2-0 grazie a un suo assist su corner e a un gol difficilissimo da realizzare. Che spettacolo, il nostro Zack.
	Sarri 9 A differenza di Graz, il Comandante indovina tutto, formazione, cambi e tempi dei cambi. Ha trasmesso ai suoi ragazzi la voglia di soffrire e poi colpire, Sarrismo o no questa è una Squadra con la “s” maiuscola e merita di essere amata. L’applicazione con cui ha migliorato la fase difensiva è da allenatore speciale. Avanti così, Comandante!
	Hysaj 6,5 Partenza col brivido, poi però non sbaglia più niente in entrambe le fasi.
	Luis Alberto 8 La pennellata finale di un artista matto ma geniale. E resto convinto che dal 60′ in poi sia in grado di fare la differenza sempre.
	Pedro 7 Sempre efficace quando entra, si tiene il pallone, lo nasconde agli avversari e così fa rifiatare i compagni. Preziosissimo.
	Cancellieri 6 Un po’ addormentato, i compagni più esperti gli danno la scossa ma lui non è che si scuota granché.