
Claudio Lotito è intervenuto oggi pomeriggio durante la conferenza di presentazione della Partita della Pace.
La Partita della Pace, che si terrà il prossimo 14 novembre a Roma, vede la Lazio come club protagonista e sostenitore. Oggi alla conferenza di presentazione dell’evento era presente anche Claudio Lotito, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Ho accolto favorevolmente quest’iniziativa. Rendere il calcio un mezzo per moralizzare e diffondere messaggi che sensibilizzino l’opinione pubblica è sempre stato un mio obiettivo da quando sono entrato in questo mondo. Viviamo un momento particolare e l’appello del Papa deve essere recepito da tutte le persone che vivono all’insegna dei valori dello sport, perché le guerre nascono quasi sempre per prevaricare e mai per tutelare. Ho scelto di aderire in prima persona, perché questa iniziativa incarna i valori che cerco di tramandare tramite il mio club. Al di là di ogni risultato, non siamo rivali, siamo avversari. E il calcio deve unire, non dividere, deve aiutare ad andare oltre le prevaricazioni, pèrché anche i più deboli possano raggiungere la vittoria“.
L’evento benefico sarà anche l’occasione per ricordare la scomparsa di un grande campione come Diego Armando Maradona, argentino come il Santo Padre. A riguardo il patron biancoceleste ha aggiunto: “A questa iniziativa sono legato anche da un fatto personale. Maradona mi chiese di allenarsi a Formello e io mi sentii onorato dal fatto che lui avesse scelto la Lazio. Lo accogliemmo con grande slancio e lui rimase colpito dell’affetto. Era un trascinatore, che colpiva emotivamente, al di là del grande campione che era. Era una persona molto sensibile ai valori umani e per lui noi incarnavamo questi valori“.
