Lazio, l’ex candidato sindaco Calenda parla del Flaminio
L’ex candidato a sindaco di Roma Carlo Calenda oggi a piazzale Manila ha rilasciato alcune dichiarazioni, tra gli argomenti trattati anche quello dello stadio Flaminio. Queste le parole riportate da Adnkronos:
“Avevo fatto una proposta per la riqualificazione dello stadio Flaminio, da candidato sindaco, ma non è successo assolutamente nulla. C’è un progetto del Coni con Cassa Depositi e Prestiti che sta lì da un sacco di tempo e va portato avanti. Purtroppo, però, la struttura non si presta a fare da stadio della Lazio, bisogna trovare un’altra soluzione e fare un centro sportivo, che il Coni sta progettando da tempo”.
A settembre dichiarava: “…se la Lazio farà tutte le verifiche del caso e si dimostrerà fattibile fare lo stadio, da sindaco darò il mio ok”. Cos’è cambiato nel frattempo? Ah già, ci sono state le elezioni. Politici, che gentaglia.
Certo, Calenda giallozozzo
Calenda parla perche’ ha il dono della parola. Tutte superca..ole tirate fuori cosi’ senza un perche’ (come cantava Nada). Potrebbe andare con Renzi in Saudi Arabia o in Israel e li’ restarci fino alla fine dei suoi giorni. Secondo me il Flaminio si puo’ recuperare benissimo facendo sia lo stadio che il museo della Lazio. I parcheggi li fai sotterranei come si fanno in tutta Europa. Non ci posso credere di come siamo messi male come colonia Ita(g)lia. Solo corruzione, imbecillita’ e malaffare
……….molto discutibile definire un politico con ” il dono della parola “……..parola che , molto spesso è stata usata , ed è storico , per false promesse ed inganno…..
Se ce lo facessero radere al suolo e rifare da zero, come avviene in ogni luogo normale ed avveniva anche qui fino agli anni ‘60, vedi che ci si può fare lo stadio per la Lazio.
Viceversa giustificate a noi contribuenti perché si dovrebbe continuare a spendere soldi pubblici per l’ennesima struttura fatiscente con CONI e Cassa Depositi & Prestiti a farci il progettino irrealizzabile su cui mettono bocca i vari soloni da salotto Romani e la fondazione Getty’s. Saranno soldi pubblici buttati come al solito, che si concluderà con la solita “romanella” per metterci poi dentro chissà il Rugby o qualcos’altro per un lustro.
Calenda parla della Roma,ai Laziali ci pensano i Laziali,(io non ci ho mai creduto,è stata una mossa per distogliere i tifosi dal non mercato