Lazio, la rubrica settimanale su Repubblica del giornalista noto tifoso biancoceleste: “Non illuderci sul Flaminio…”
”Dal Flaminio al marketing, quante sfide da vincere”. È questo il titolo della rubrica settimanale di Guido De Angelis su Repubblica. Dopo aver elogiato il mercato della Lazio, il giornalista e opinionista laziale ha chiesto al club di fare dei passi in avanti su altri settori “determinanti”.
La Primavera, per esempio: “Cosa ha in mente il presidente per far tornare a splendere quello che era un fiore all’occhiello”. E poi ancora: chiarezza sulla figura di Fabiani e miglioramenti nell’ambito della comunicazione e del marketing, “nella speranza che sia vicino alle esigenze del tifoso”, che deve essere coccolato tutto l’anno. Infine, ecco il Flaminio: “Presidente, pensa davvero di avere gli strumenti giusti per vincere questa battaglia? Illuderci sarebbe delittuoso, ma se dovesse farcela sono sicuro parleremo di una delle notizie più belle della storia biancoceleste”.
Caro Presidente Lotito, con Parisi terzino e Ilic a centrocampo la squadra da battere sarebbe la nostra amata Lazio
Mercato normalissimo, niente da elogiare, l’unico pezzo pregiato ha scelto lui di giocare nella Lazio, caro Guido se anche tu ti appecoroni a lui è finita.
Tutto bello quello che dici ma lui ci gioca e quest’anno ci ha fragato di nuovo ad abbonarsi, ci porta all’esasperazione che poi ci accontentiamo di tutto, se è da elogiare questo mercato allora quelli veri???? Siamo messi male
Non è nemmeno da buttare alle ortiche però secondo me questo mercato. Quantomeno un primo —timido— tentativo di fare le cose con un criterio un po’ diverso dal solito “uno esce, poi l’altro entra” c’è stato.
Poi ovvio, chi dice sia un mercato da 8-10 è da tso immediata se ha anche vissuto altre epoche della Lazio.
Non credo Guido sia appecoronato, tuttavia ha sempre mantenuto una linea su Lotito un po’ meno intransigente, dando anche le giuste critiche nei momenti in cui andava fatto, e qualche elogio su cose che obiettivamente andavano elogiate.
Credo qui stia indicando una strada che secondo lui andrebbe percorsa (rapporto con i tifosi per ampliare la platea degli stessi) e la solita sua battaglia per il “Flaminio” (che condivido di principio ma che credo sia persa in partenza visti gli attori in campo e non mi riferisco al solo Lotito che giustamente secondo me deve fare una valutazione in termini economici di quell’affare come qualsiasi altro imprenditore farebbe).
Si si ,io credo che Guido la pensi come noi,purtroppo non possiamo fare altro,sul Flaminio sarebbe bello ma troverà 2000 scuse ,intoppi per mandare all’aria tutto,fossevero uno stadio da 60/70 mila sarebbe sempre pieno.( con un altra proprietà ahahahaha)
Ruggero sul Flaminio veramente non è questione di trovare scuse.
Per quel che ho letto qualsiasi proprietà con un briciolo di sale in zucca eviterebbe di impelagarsi in una situazione che potrebbe rivelarsi un ginepraio; sia per realizzare lo concretamente, che poi per farne trarre un vantaggio economico alla società.
Per come la vedo io li l’unica via è la demolizione e la ricostruzione ex-novo dell’impianto. Ma questa volontà da parte delle istituzioni non c’è.