Paparelli è stato di nuovo oltraggiato da un’espressione infelice del giornalista Giancarlo Dotto, di rinomata fede romanista, in un pezzo sul Corriere dello Sport
Parlando del lavoro di Mourinho e dei Friedkin, Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport ha scritto: “Hanno riportato la religione del tifo a Roma come non accadeva dagli anni 60. Molto prima che un razzo, da curva a curva, sfondasse la faccia dello sventurato Paparelli“. Parole gravi e fuori luogo, che hanno fatto infuriare la tifoseria della Lazio e la famiglia di Paparelli. Gabriele, il figlio di Vincenzo, ha scritto sui social: “La lingua italiana e bellissima piena di vocaboli… Non capisco perché usare la parola sfondato. Giuro non ne comprendo la necessità! Non so secondo me bastava dire ” dopo la morte del povero Paparelli” gli sarà morta la maestra o ė proprio stronzo di suo…”
Il giornalista, di nota fede giallorossa, ha dato la propria versione successivamente sul sito del Corriere dello Sport, senza però chiedere scusa: “Non devo scusarmi perché non c’è niente di cui scusarsi. Ho scritto decine di pezzi esecrando quel delitto barbaro e parlandone come dell’atto primigenio della violenza negli stadi. Feci anni dopo una intervista al fratello, una delle più commoventi in assoluto. Ero allo stadio quel giorno. Mi sono immedesimato più di tanti che mi augurano razzi a ritroso nella “faccia sfondata” dello sventurato Paparelli. Se ho usato un’espressione brutale è perché brutale, odioso e terribile fu l’atto“.
Caro Dotto mai nome fu meno “omen”, ovvero non esiste corrispondenza tra la tua volgare persona e la supposta saggezza che il tuo cognome vorrebbe suggerire. Il grande Nietzsche ti avrebbe definito un “üntermenschen”, un povero omuncolo, subumano pennivendolo romanista nell’accezione più becera e triviale del termine. Striscia: questo puoi fare. Noi continueremo a volare alto nonostante gente come te e SOPRATTUTTO perché esiste gente come te.
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Riommerd style
Il grosso problema, come è stato evidenziato, è che qualcuno gli ha permesso di pubblicare questo schifo, ed ancora peggio sono state le sue “spiegazioni” date non solo ai lettori, ma anche ai suoi colleghi.
Ma denunciare questa vile persona no ?Pseudo giornalista da carta straccia si deve solo vergognare.Mi auguro ci siano provvedimenti disciplinari dall albo dei giornalisti
Se fanno sempre riconoscere so frustrati dal 1927 corropolesi schifosi
Brutto pesce lesso. In genere i DOTTI lo sono di cervello ma tu lo sei di piedi sporchi.
👏👏👏
Ma se uno che passa per “giornalista”,dopo la “coppata in faccia” dice che : la Lazio non esiste quindi, non ha vinto nulla e lo dice sui canali nazionali quale credito possiamo dargli? Lo schifo sta , oltrei per la sua persona ,in chi pubblica ancora le sue …erdate..
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Perché uno senza cervello dovrebbe chiedere scusa? Porello è senza cervello, non ci arriva
Ma di che parliamo,il problema che un giornale “NAZIONALE”, permette questi articoli,sono sempre loro,il bello di essere LAZIALI è essere diversi da loro.
RIP PAPARELLI…
Gli è morta la maestra o è nato così?
Dotto? cognome terribile da portare, ed ecco cosa ne esce fuori, se non ce ne sono i presupposti sostanziali.
😡😡😡😡😡😡😡😡
Leggete anche cosa ha scritto dopo il 26/5/13. Sentito ora su Radiosei
Non mi meraviglio di lui ma di chi pubblica certe deficentate
Dotto Dotto, è ora che tu sappia di chi sei figlio.
Certo le parole sono un un’opzione per loro sono burini di natura basta guardare da dove provengono!! Sti schifosi
Dotto😡😡😡😡😡😡😡😡
Nessuna meraviglia , sono fatti cosi e noi dobbiamo essere fieri di non essere come loro…
Come ha giustamente scritto Stefano Greco, dotto è uno dei sette nani. Di cervello appunto
👏👏👏
Sparito?
Riportato dal giornale lo puoi’ cancellare solo su Facebook pertanto rimane quello che hai scritto
Che monnezza de essere umano
Non perdono mai l’occasione de fa schifo…. è più forte de loro, è la natura