Intervista di DAZN ad Alessandro Matri in vista di Lazio – Milan. Ex di entrambe, ha parlato anche del suo rapporto con Tare.
In vista della sfida di domani all’Olimpico tra Lazio e Milan, Alessandro Matri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN. L’ex attaccante di entrambe le squadre ha parlato del suo rapporto con Tare, nel periodo a Roma, e di come Sarri abbia cambiato i biancocelesti.
“A Roma ricordo che un giorno, arrivato da non molto, mentre ero ad allenarmi, mi venne vicino Tare e mi disse: «Quando smetterai di giocare ti prenderò a lavorare con me». La prima chiamata infatti, una volta appesi gli scarpini al chiodo, fu proprio la sua. Mi ha fatto molto piacere ricevere un simile affetto da un direttore sportivo così bravo nel suo lavoro. Evidentemente aveva visto in me qualità umane e valori oltre il campo di gioco. Quell’esperienza alla Lazio è stata bella e mi ha fatto crescere.
Sarri è riuscito a cambiare il modo di giocare della Lazio. Vedi Luis Alberto, ma anche Milinkovic stesso. Il mister è riuscito a imporre le sue idee, la squadra ora è dentro la sua testa ora. Penso a Immobile, che negli anni è passato da un attacco a due, a uno, a tre e riesce sempre ad essere decisivo. Sono tanti i cambiamenti della Lazio in questa stagione, come anche la difesa a 4. Per questo credo che a prescindere da tutto, vista la zona in classifica, si deve considerare la stagione in maniera positiva“.