Contro il Torino, ancora una volta la Lazio si è aggrappata a Ciro Immobile per salvarsi in una serata complicata.
Di Daniele Caroleo
A segnare e a pareggiare la partita contro il Torino in pieno recupero ci ha pensato ancora una volta lui, Ciro Immobile, proprio come nella sfida di andata (anche in quell’occasione la partita tra la Lazio e i granata è terminata 1 a 1, con la rete dell’attaccante di Torre Annunziata al 91° su calcio di rigore).
Sul delizioso cross di Milinkovic-Savic, giunto a quota 10 assist in questo campionato (9 secondo la Lega Serie A, in contraddizione con i dati forniti da OPTA), Ciro ha incornato di testa, superando Berisha (ex di questa sfida, con le sue 60 presenze complessive con la casacca biancoceleste) e diventando il primo calciatore italiano nella storia del nostro campionato capace di segnare almeno 25 gol in almeno 3 campionati distinti (il 3° in assoluto, dopo Gunnar Nordahl e Stefano Nyers). Con questa rete (la 180esima, complessivamente, con la maglia della Lazio), inoltre, Immobile raggiunge Fabio Quagliarella al 13° posto della classifica dei marcatori all-time della nostra Serie A (tutti e 2 sono a quota 180 reti, ma con una media gol molto diversa, visto che l’attaccante blucerchiato ha già giocato 529 partite, mentre il bomber biancoceleste solo 287): entrambi sono, al momento, i 2 giocatori più prolifici del nostro campionato tra quelli ancora in attività e la Top10 della speciale graduatoria dei calciatori con più reti nella storia della Serie A dista ora solo 8 marcature (Gilardino, Del Piero e Beppe Signori sono infatti a quota 188).
In classifica, intanto, visto il parziale scivolone contro il Toro, la Lazio è attualmente settima (in attesa dei risultati di altre squadre) a quota 56 punti, ancora in piena lotta per l’Europa, e si conferma come 2° miglior attacco del torneo (con 65 reti, dietro l’Inter che ne ha segnate invece 68). La squadra biancoceleste è inoltre seconda per numero di assist forniti, con 43 passaggi decisivi, e per le reti di testa, con 13 incornate vincenti (in entrambe le graduatorie, davanti ai biancocelesti c’è sempre l’Inter, rispettivamente a quota 47 e 15) e continua a confermarsi la migliore squadra per quanto riguarda la media dei chilometri percorsi (112.407) ed il possesso di palla (29’49).
Dal punto di vista puramente statistico, invece, Lazio e Torino avevano già pareggiato negli ultimi 2 incontri di Serie A e non impattavano in 3 gare di fila nel massimo torneo dal 1977; inoltre, dopo il pareggio nel match d’andata, hanno concluso in parità entrambi le partite di uno stesso campionato per la prima volta dalla stagione 2007/08.
Da menzionare, infine, Lucas Leiva, che contro i granata ha festeggiato la sua 150esima presenza con la maglia del club capitolino.
