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Il Tacco di Socrates: “Senza reazione non c’è futuro”

Ci siamo ritirati ed il nostro territorio é stato occupato.

di Sandro Di Loreto


Oggi siamo relegati ad una realtà di secondo piano e progressivamente saremo destinati ad essere dimenticati.  
Sarà un processo lento, ma inesorabile. È cominciato con le nostre sterili battaglie interne che ci hanno divisi e indeboliti ed è  proseguito con l’opera paziente e scientifica dei grandi mezzi di comunicazione che fanno giustamente i propri interessi commerciali.

In questo varco, che noi abbiamo aperto, la nuova proprietà della Roma ha agito, comprendendo e cogliendo l’opportunitá.

La Roma ha decislo di investire sui sentimenti, di riscattare quello che gli “altri americani” avevano ignorato e logorato: la forza del senso di appartenenza.

Come?

In primo luogo ha scelto un capo popolo, uno che sa arringare le folle, carismatico, intorno al quale compattare di nuovo e ricostruire. José Mourinho è perfetto in questo. Spavaldo, arrogante, intelligente, esperto, capace come nessuno nel saper creare un nemico contro cui combattere per compattare la sua gente e nascondere i propri limiti.

In secondo luogo ha iniziato una campagna di ripopolamento dello stadio con prezzi bassissimi e chiamate a raccolta continue. Lo stadio pieno da un’immagine di forza, di consistenza, di passione. Si vende bene in televisione.

Terzo, ha invaso con investimenti importanti le nuove piazze, ossia le reti sociali.
Instagram, Facebook, Twitter, sono bombardati ogni giorno di annunci che divulgano la Roma, chiamano a raccolta, offrono prodotti.

Quarto sviluppa sinergie con media, network, grandi imprese per creare connsessioni, amplificare i messaggi.

In questo contesto, come gli indiani d’America saremo confinati nelle nostre riserve, fino a scomparire.
I nuovi laziali saranno i nostri figli (non tutti), dopo di che, al di fuori delle nostre dirette influenze, gli altri bambini saranno rapiti, incantati, sedotti, da chi ha spazio e forza per raccontare alle grandi platee.
In questo scenario cossa aspettiamo a reagire?

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AleSSL
AleSSL
1 anno fa

Buongiorno e buona Pasqua a tutti. Caro Sandro sei un Laziale appassionato, un innamorato come tutti noi, ma anche tu tendi a volte ad essere indulgente dopo una vittoria. Comunque, questo è solo un mio punto di vista e lo dico con affetto. Il problema è l’incapacità di lotito non solo nel coltivare gli affetti ma anche a capire che certi affetti possono generare introiti, vedi per i biglietti o altro… Ho ascoltato l’ intervento dell assessore onorato riguardo il Flaminio e credo che solo un incapace o un miope non capiscano l’ effettiva portata ed il ritorno dell’ investimento del Flaminio

ANTONIO
ANTONIO
1 anno fa

Purtroppo è esattamente così. Arroganza, supponenza, mancanza di rispetto, superbia e molto altro hanno creato un distacco incolmabile fra noi e i due personaggi che mi rifiuto di paragonare al peggio del peggio per rispetto del peggio del peggio. Ma in una prospettiva più ampia ritengo che il distacco sia da loro voluto per dargli la disponibilità di fare liberamente tutti i loro “affari”. Adesso stiamo scomparendo inesorabilmente. Rimane la vecchia guardia a memoria di un passato che non ritornerà. Presto delle coppe e dei trofei recenti celebrati dal duo e da i loro supporters si perderanno le tracce anche perché non ne arriveranno altri. Arriverà invece l’oblio a cui saremo condannati. E i due ne godranno. Maledizione.

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1 anno fa

Qui manca una sola cosa, e non è la reazione. Lotito e la sua corte dei miracoli devono lasciare la Lazio. Prima che sia troppo tardi.

Ruggero
Ruggero
1 anno fa

UN SOLO COLPEVOLE ,LOTITO ,CONDANNATO.
E’ da tanto che lo dico ma abbiamo preferito mettere la testa sotto la sabbia e andare avanti,loro adesso hanno un vero presidente,uno che se le cose non vanno può investire di suo(poi se li riprende per carità ma pensa prima alla squadra),noi abbiamo un ………..lasciamo stare altrimenti non me lo pubblicano tutto qui,Inzaghi aveva fatto il MIRACOLO,lui ha preferito GUADAGNARE assecondando Tare con le sue operazioni e far girare i soldi della Lazio,Muriqi,Akba,Salernitana,Primavera,in più dire che 4/5 anni fa quando aveva pensato di poter vendere ed era rimasto in 5.000 allo stadio e andò a suonare i campanelli per gli abbonamenti la Curva Nord usci con il comunicato sulla Maglia,solo la maglia ecc.ecc. lui si è salvato ed è andato avanti,adesso ridimensionerà la squadra perchè non ha una lira e se voi continuate ad andare allo stadio sarete suoi complici,noi dobbiamo abbandonarlo fare un sacrificio oggi per RISORGERE DOMANI,ALTRIMENTI SAREMO COSTRETTI A PARTECIPARE PER FAR DIVERTIRE GLI ALTRI,pensateci bene ne va del futuro della nostra Lazio,io personalmente ho chiuso da tempo e fino a che ci sarà lui non andrò mai più allo Stadio e non mi abbonerò mai più a una tv,lo stesso per i prodotti lazio,BASTA PER ME E’ MORTO

Val
Val
1 anno fa
Reply to  Ruggero

Tanto per capire, come Ruggero ce ne sono a decine di migliaia che la pensano così.

Questi sono i tifosi che andrebbero recuperati e riportati allo stadio, ma la divisione che ha creato Lotito con il suo modo di fare è praticamente insanabile.

Si è provato con figure di spiccata Lazialità, tipo Pulici, a creare un tramite ed un ponte, alla fine Lotito riuscii a far sbroccare pure lui; Inzaghi aveva riportato parecchia gente, si è riusciti a farlo passare per traditore che scappa di notte pure a lui perché non stava più assecondando Lotito e Tare in ruolo di eterna subalternità e sotto continuo ricatto morale.

Ho i miei seri dubbi qualsivoglia politica “social”, “comunicazione”, “promozione” a questo punto possa effettivamente ricucire questa lacerazione.

E la cosa mi dispiace moltissimo, perché a me personalmente non piace andare contro la società per partito preso o per pregiudizio.

Però nemmeno si può continuare a dover fare gli studenti di economia circolare o i ragionieri invece dei tifosi pur di giustificare ed assecondare una proprietà che è completamente fuori dalla realtà, e si dimostra arrogante nei riguardi di chi non vuole continuare a stare a questo gioco.

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1 anno fa

Vorrei ricordare che l’anno dopo la vittoria dello scudetto gli abbonamenti calarono , questo è il Laziale da sempre Lotito o non Lotito, ci manca lo spirito di appartenenza, siamo e ci sentiremo sempre Scozzesi in terra d’Inghilterra con una sudditanza psicologia nei confronti di chi poi? Di una tifoseria certamente non da prendere da esempio se non all’attaccamento ai propri colori, cosa per noi quasi sconosciuto.

Asrm
Asrm
1 anno fa

Ma manco pe gnente! In proporzione siamo sempre andati allo stadio piu di loro e a proposito di attaccamento ai colori e spirito di appartenenza ti ricordo che abbiamo stabilito i record di presenze nei momenti peggiori della nostra storia.

Val
Val
1 anno fa
Reply to  Asrm

Infatti.

Ruggero
Ruggero
1 anno fa
Reply to  Asrm

Giusto,oltretutto,questo ci ha deriso,offeso e derubati,la lazio è sua dice,bene,TIETTELA io i sòrdi mii nun te li do più,perchè io lavoro e per la Lazio sacrifico qualche uscita al ristorante con la famiglia per poi portarli a vedere la partita e tu che fai(insieme a Tare e i tuoi parenti)con i soldi della Lazio fai lo splendito con la Salernitana(dove sono i soldi della vendita?)perchè non nelle casse della Lazio,Muriqi? una mega p…pa che un milione è troppo ne spendi 20 ma veramente pensano che siamo stupidi? Purtroppo c’è ancora chi non capisce,sia ben chiaro a me della Lazio importa e tanto,da quando sono bambino mi ha condizionato le giornate,gli stati d’animo,le litigate con la fidanzata(prima) e moglie(dopo) per andare allo stadio,oggi non mene frega più niente,è un azienda? facesse quello che vuole,io non gli do più un euro.

Val
Val
1 anno fa

Ma basta con questi luoghi comuni e le patenti di Lazialità, non se ne può più!

Ma quanti laziali conosci che non frequentano più lo stadio per protesta verso Lotito? Io lo stimo almeno in 7 su 10.

Val
Val
1 anno fa

Caro Sandro si continua ad ignorare l’elefante nella stanza quando si affronta questo argomento sui media dedicati alla Lazio.

Tale elefante si chiama “divergenza tra Presidente e tifosi ormai incolmabile”.

Se facciamo la conta di quanti tifosi non vanno più allo stadio per protesta contro Lotito e Tare ci riempiamo tranquillamente metà ed oltre la sua capienza.

C’è la curva Maestrelli chiusa alla vendita dei tagliandi ormai da tempo immemore a testimoniare la cosa.

O si affronta prima di tutto questo argomento, oppure le varie iniziative social etc. produrranno sempre e comunque pochi risultati, e dureranno come al solito da Natale a Santo Stefano.

Per il resto il prezzo medio a tre euro dei biglietti della Fusion sono una realtà che esiste da parecchio tempo, assieme ai numerosi omaggi e pescate varie negli enti locali tipo AMA, COTRAL, etc.

Attenzione anche allo svilimento che stanno facendo di posti di pregio svenduti (tipo tribuna Montemario a 5 euro), alla lunga questo tipo di politica allontana chi invece in quei settori ci si abbonava proprio vista la loro esclusività.

Tra l’altro, mi chiedo, visto che i proprietari Americani della AS Peperons non sono certo i Moratti di Roma (ovvero spendono e spandono per amore cieco e folle verso una squadra), quanto potranno andare avanti con questi modi spendaccioni senza un reale rientro economico?

Asrm
Asrm
1 anno fa
Reply to  Val

Scusa val ,credo che tu abbia capito quanto me fanno schifo i bori, ma la politica dei loro propietari mi sembra intelligente e lungimirante. L’incasso totale con lo stadio pieno a prezzi stracciati non credo sia molto più basso di uno stadio semivuoto a prezzi normali ma , in compenso, si crea entunsiasmo , si riabitua la gente ad andare allo stadio , si fidelizzano nuovi tifosi e si creano i tifosi del domani . Ottime anche le iniziative promozionali negli enti locali che tu citavi. Tuttoquesto attira gli sponsor e il prezzo del prodotto sale. In fondo sono i principi base di imprenditori che vogliono crescere e guardano al futuro , ma in tutto questo Lotito che c’entra? Lui é solo un “prenditore” bugiardo e arrogante

Val
Val
1 anno fa
Reply to  Asrm

Caro Asrm fermo restando l’ovvia critica a Lotito sopratutto in tema di politiche di avvicinamento dell’ambiente alla squadra, il suo modo di fare divisivo, il fatto che con la Lazio ci si sia creato il suo giro di affari personali, resta comunque da vedere quanto le politiche della presidenza dei Peperons siano poi effettivamente produttive e quanto tempo potranno andare avanti.

L’esempio immediato che mi viene in mente sono i voli ultra-low-cost: ti riempiono la città di turisti con scarse capacità economiche che poi per esempio si siedono in pizzeria a consumare ‘na margherita in due occupando un tavolo per un ora in orario di punta.

Non so se ho reso bene l’idea con questo esempio.

Poi ripeto i Friedkin non credo siano i Moratti de Roma, ed anche loro vorranno trovare un tornaconto dall’aver speso in lungo e largo milioni di euro, e credo il loro interesse principale sia quello di costruire il loro stadio con annesso progetto edilizio di altra natura.

A quel punto innondare la zona dell’Olimpico con decine di migliaia di bori che pagano 3 euro a biglietto ad ogni partita della Fusion potrebbe essere un modo per fare ulteriore leva affinché il loro progetto venga accettato nelle sedi preposte.

Asrm
Asrm
1 anno fa
Reply to  Val

Rimango della mia idea ma prego perché tu abbia ragione 😁

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1 anno fa

Io dico solo una cosa.Dove esiste un presidente che dopo aver vinto qualcosina negli ultimi 15 anni,secondo solo alla Juve,aver portato un’altra sua società dalla C alla A in pochi anni, è odiato dalla maggioranza di entrambe le proprie tifoserie e deriso da tutta l’Italia?

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1 anno fa

Con questa società non c’è futuro, 18 anni di improvvisazione.

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1 anno fa

Hai ragione perfettamente, questa cosa la penso anche io da tanto tempo, ma non sempre viene recepita da molti tifosi, che invece di spingere in questa direzione, vanno in direzione opposta. C’è solo una cosa da sperare che tutti, ma proprio tutti capiscano la situazione, forse tornando ad essere uniti, potremmo poi dire la nostra. La comunicazione manca del tutto e il marketing è assente. Speriamo bene, ma soprattutto speriamo che qualcuno si metta una mano sulla coscienza. La Lazio è dei suoi tifosi, bisogna farglielo capire una volta per tutte..!!!!!!! 💙🦅💪

Asrm
Asrm
1 anno fa

Nella stagione 2003 -2004 ,l’ultima prima che l’acqustasse Lotito , gli abbonati erano 41.534! Sembra che i romanisti siano il triplo dei laziali ma , negli anni ,le loro presenze sono state mediamente superiori del 20% e questo sta a significare che allo stadio siamo sempre andati piu noi che loro.
Adesso lo stadio é vuoto nonostante le coppe vinte , chi se lo deve fare un esame di coscienza? Chi ha svuotato lo stadio ? Chi dovrebbe reagire? ch, lo stesso personaggio che pensa solamente a spremere senza ritegno questa societa? Cosa gliene importa a lui se fra qualche anno non ci saranno laziali ? Lui non è laziale! L’unica speranza é in un miracolo divino che ci liberi da questo parassita

Ruggero
Ruggero
1 anno fa
Reply to  Asrm

Che Dio ti ascolti

Francesco
Francesco
1 anno fa

Ha ragione Di Loreto ed aggiungo anche che la Roma è stata capace di potenziare un settore giovanile che la vede 1a in classifica in tutte le categorie giovanili, tranne la U16 e U14 dove 1a è la Lazio. È sicuramente una società appetibile e calamita l’attenzione dei bambini. Io lavoro nel mondo della scuola e dal 2000 ad oggi di ragazzini che tifano Lazio si contano sulle punte delle dita. Così rischiamo di scomparire grazie a Lotito e Tare!!! Che tristezza!!

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