
Con un comunicato ufficiale sul proprio sito il Bodø/Glimt si difende dalle accuse ricevute nelle ultime ore da parte della Roma.
A seguito delle polemiche nel post partita di ieri sera tra Bodø/Glimt e Roma la società norvegese ha emesso un comunicato ufficiale sul proprio sito per difendersi dalle accuse ricevute. Questa la traduzione:
Il comportamento della Roma non è solo un attacco fisico a Kjetil Knutsen (allenatore della squadra, ndr), è un attacco sistematico ai valori del Bodø/Glimt. Noi come piccolo club non possiamo stare con il cappello in mano e accettare un simile comportamento.
«Lavoro nel calcio perché è qualcosa che mi appassiona e mi dà gioia. Vivere da vicino una manipolazione antisportiva mi rende triste» dice lo stesso Kjetil Knutsen. E un video dimostra l’aggressione subita. La Roma sta bombardando i media di falsità, nel tentativo di nascondere il comportamento antisportivo. Glimt sa che c’è un video dell’incidente, che mostra l’attacco a Knutsen da parte di rappresentanti dell’apparato di supporto della Roma. Il club ha visto questo video. Chiediamo che il pubblico abbia accesso a questo video di proprietà della UEFA.
Il tecnicosi dice inoltre scioccato dal comportamento riprovevole che la Roma ha portato in partita. A riporva della violazione delle regole c’è anche il fatto che l’allenatore dei portieri della Roma si fosse posizionato illegalmente fuori dalla zona riservata allo staff tecnico, dove ha continuamente molestato verbalmente e con dei gesti proprio Knutsen. Lo staff del Glimt ha informato il quarto uomo e il delegato UEFA in diverse occasioni, ma le parole non sono state ascoltate e l’allenatore dei portieri della Roma ha continuato nel suo comportamento.
«Tutto è poi culminato in un attacco fisico contro di me nel tunnel del giocatore. Di solito sono una persona mansueta per natura e mi sarei allontanato. In questo caso però, sono stato aggredito fisicamente. Sono stato afferrato per il collo e spinto contro il muro. Naturale cheio mi sia difeso difendermi» dice Knutsen, che sottolinea come non abbia normalmente problemi di gestione dell’adrenalina quando è in panchina, durante una partita
«Il comportamento molesto che ho subito durante la partita di ieri, invece, non ha nulla a che fare in uno stadio di calcio», aggiunge ancora Knutsen.
«Glimt non vede altra scelta che denunciare Nuno Santos alla polizia, sulla base dell’aggressione fisica a Kjetil Knutsen. È completamente inaccettabile un tale comportamento. Questa è una provocazione sistematica, una manipolazione e una violenza fisica contro Kjetil Knutsen. Siamo fiduciosi che le istituzioni terze, preposte ad indagare, ignoreranno le affermazioni false della Roma» afferma il direttore generale di, Frode Thomassen, che si aspetta dalla UEFA una reazione per garantire i valori globali del calcio, di non violenza e fair play.
«Il nostro focus ora è sulle partite dei prossimi giorni. Lì, noi di Glimt mostreremo coraggio e solidità, valori in cui crediamo» conclude Knutsen.
Referente:
Direttore generale, Frode Thomassen
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