Il capitano biancoceleste è l’ultimo di una lunga serie di campioni biancocelesti in difficoltà con gli azzurri
Non solo Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste è l’ultimo di una lunga lista di campioni biancocelesti che in azzurro hanno avuto difficoltà. Ad esempio Giorgio Chinaglia, autore di un gesto brutto – il famoso “vaffa” – nei confronti del ct Valcareggi nei mondiali del ’74, oppure Wilson, a cui venne preferito Facchetti adattato. Anche Re Cecconi, Martini e D’Amico trovarono poca fortuna con la Nazionale, mentre Signori ebbe una diatriba con Sacchi, rifiutandosi di giocare la finale del 1994 contro il Brasile dopo che gli fu preferito Massaro per tutta la competizione. Oggi, invece, tocca ad Immobile, che ha già lasciato Coverciano, magari emulando anche Chinaglia, ma lontano dalle telecamere
Purtroppo oggi si da troppa importanza agli allenatori e poca molto poca all’estro dei giocatori, è il calcio che piace a voi tik tik tok Trento passaggi ma stanno sempre lì,Mancini mi ha deluso molto, non ha cambiato nulla, se hai un giocatore come immobile lo devi mettere in condizione di tirare in porta e non giocare con le spalle alla porta. Altrimenti come poi è successo così non serve.
Mi ricordo quando Long John ai mondiali 1974 mandò a quel paese in mondovisione l’allenatore che lo aveva sostituito (Valcareggi). Ero un ragazzino e mi piacque il gesto. Ciro non ce lo vedo. Fate giocare Zañiol, per la gioia dei pennivendoli, così dopo 20 minuti viene espulso e non ci si pensa più.
Oddio la personalità di Ciro Immobile è diametralmente opposta a quella di Long John, la vedo difficile se la sia presa con Mancini: non ne avrebbe nemmeno motivo visto che comunque il CT su di lui ha ci ti auto a puntare conoscendo bene i soloni di penna che girano attorno alla Nazionale e che bruciarono anche la sua di carriera in azzurro ai tempi in cui giocava.
Dicono di avere una lupa come simbolo, in realtà è uno sciacallo.