Lazio, il Corriere dello Sport fa una prima analisi su Sarri
La sconfitta della Lazio nel derby ha lasciato tanti strascichi nei tifosi biancocelesti, ma le vere riflessioni sono sull’atteggiamento più che sui risultati. Oggi anche il Corriere dello Sport ha fatto un’analisi approfondita sull’andamento di Maurizio Sarri in questa prima stagione in biancoceleste. “La sconfitta nel derby, la nona in questo campionato, è stata la quinta senza dare segni di esistenza in campo (Milan, Bologna, Verona, Napoli e Roma), oltre alle eliminazioni dalla Coppa Italia e dall’Europa League. Ciò che però merita un’attenzione particolare è l’assordante mutismo biancoceleste dopo la smanacciata di Ibanez su Milinkovic Savic che gli ha quasi rotto il naso in piena area; un dettaglio in un derby straperso capace di far capire quanto la Lazio sia lontana dalle normali attività di gestione”.
LOTITO – “Lotito si vanta di aver favorito l’elezione del suo candidato alla presenza della Lega, ma tifosi e lo stesso Sarri si aspetterebbero qualcosa di diverso a sostegno della Lazio. Un mercato più intelligente, la difesa della squadra su scelte arbitrali e calendario. La sensazione è che presidente e squadra viaggino su un percorso diverso. La scelta ambiziosa di Sarri è arrivata in concomitanza della fine dei soldi dell’autofinanziamento, tanto da combattere con l’indice di liquidità sia ad agosto che a gennaio: non c’è cassa in grado di sostenere una gestione ambiziosa. La prossima estate in tanti andranno via a parametro zero e altrettanti ne arriveranno dopo prestiti poco fruttuosi in giro per l’Europa, diventando esuberi economicamente pesanti“.
SARRI – “Il tecnico sta cercando faticosamente di trasformare una squadra poco adatta alle sue idee, ma deve essere sostenuto in tutto e per tutto. Alla cena di Natale fu sventolato un rinnovo di contratto che non esisteva e del quale non si è più parlato, tanto da avanzare l’ipotesi di separazione a fine anno. Sarri non ha le garanzie che chiede, anche la cessione di Milinkovic non garantirebbe un mercato di alto livello. Non c’è più solo una questione tecnica, ma anche economica: se Lotito non può supportare Sarri, lo liberi il prima possibile, per il bene di Mau e della Lazio stessa che in fase di ridimensionamento non può permettersi un tecnico così esigente“.
LIBERA LA LAZIO! FINCHÉ CI SARAI TU, SAREMO UN PIATTUME, SENZA POTER FARE IK FAMOSO SALTO DI QUALITÀ… PER AVERE DEI GIOCATORI AMBIZIOSI E DI CARATTERE, BISOGNA AVERE UNA SOCIETÀ AMBIZIOSA E DI CARATTERE….e se Sarri va via…. I aspetto un Ventura o un Mazzarri, tecnici di questo livello… Non certo qualcosa di migliore..
Il prossimo anno sarà questa pressappoco la Formazione
Portiere .a destra lazzari a sinistra Fares o isai,al centro Vavro e uno svincolato
a centrocampo Cataldi,Durmisi,Akba e Luis Alberto(i soldi di Milinkovic andranno a cooperative e a casa sua) davanti Zaccagni,Immobile e felipe Anderson
in panca tutto il resto più qualche parametro zero
Allenatore uno che deve dinostrare da 400/500 mila euro
e chi ci rimette siamo noi chi mette la faccia siamo noi,chi prendono in giro a noi,però dite che conta la maglia ,chi dovrebbe invece avere un po di ambizione e di attributi no,ormai ha fallito lo hanno capito tutti se vuole ricavare qualcosa è ora che si faccia da parte e metta in vendita la Lazio fino a che ha un po di valore,altrimenti sarà costretto a vendere al miglior offerente.
e poi a non rivederci mai più.
A suo tempo dissi che questo è l’anno zero. Ricapitoliamo: questi due hanno speso soldi per logiche loro e giocatori senza valore che torneranno tutti o quasi a Formello. Leiva, Acerbi, Luis Felipe, Patrick, Strakosha, andranno via e non ci si ricava un soldo. I pochi denari che entreranno serviranno se bastano per l’iscrizione al campionato. Poi andrà via SMS e forse Alberto. A quel punto mancheranno 8/10 elementi da comprare con la vendita (parziale perché c è il monte ingaggi) di due. Praticamente si possono comprare giocatori dal valore medio di giocatori di B e nemmeno dei migliori. Sarri a che serve?
Finalmente qualcuno parla chiaro,il problema non è l’allenatore ne abbiamo avuti di forti oltre a Sarri,il problema non sono i giocatori(qualcuno c’è),il grosso grosso problema della la Lazio è Lotito,non potrà mai fare la squadra forte
1 non ha i soldi
2 se deve guadagnare lui con i soldi delle tv come potete pretendere che spenda i soldi per rafforzare la squadra?
3 metteci che anche tare ha i suoi intrallazzi con i procuratori(ha distrutto il settore giovanile,ci ha portato Muriqi,Akba ,Durmisi e Vavro)tutti giocatori di procuratori amici suoi.
Mi dite oltre a noi a chi c…zo interessa la Lazio?
Anno di demolizione non di transizione.
Si era partiti con la “Ferrari”, si è arrivati col calesse.
Da queste macerie cosa si tirerà fuori?