Sul Messaggero oggi in una lunga intervista l’ex giallorosso Giuseppe Giannini ha detto la sua sul derby di domenica prossima.

Bandiera della Roma tra gli anni ’80 e ’90, Giuseppe Giannini ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero in vista del derby di domenica prossima. Sulla Lazio ha detto:

“Mi sembra più squadra, mentre la Roma è Mourinho. Non è poco, certo, ma a volte non basta, è un grandissimo allenatore, anche sprecato per questa squadra. La Lazio mi sembra più pronta. Se potessi, sicuramente gli toglierei Immobile, nessun dubbio. Se mi chiedete un pronostico dico… pareggio”.

Parlando di alcuni aneddoti dei suoi derby da giocatore, l’ex capitano giallorosso ha raccontato:

“Io vengo da un ambiente di laziali e questa partita la sentivo tanto. Ai miei tempi il derby si viveva e si preparava per mesi, abbiamo vissuto stagioni in cui vincere questa partita era l’unico obiettivo. Di polemiche ce ne erano sempre. Quella con Bergodi è passata alla storia. Con Cristiano mi sono anche incontrato, abbiamo chiarito. Ma all’epoca erano partite memorabili, non solo in campo. Lui in un’intervista mi diede del coniglio, così è nata la rivalità che poi si riviveva nelle partite, nei pre-derby. Ma non era una gara contro di lui. Gascoigne mi toccava le p…e in area, prima dei calci d’angolo. Che storie, mica solo con Bergodi. Gazza è stato il rivale che ho temuto di più. Era un talento puro, con la palla poteva fare qualsiasi cosa. Ma ho sempre rispettato molto anche Bruno Giordano“.

Su siamolaroma.it il resto delle sue parole.