Lazio – Venezia, le parole di Ciro Immobile a bordocampo nel post gara.
Ciro Immobile nella leggenda della Lazio. Il rigore realizzato stasera contro il Venezia, non solo regala 3 punti e 5° posto ai capitolini, ma porta il centravanti di Torre Annunziata in vetta tra tutti i bomber della storia biancoceleste, superando un mito come Silvio Piola. Tutto nella notte dedicata al ricordo di Pino Wilson. Il cannoniere laziale ha parlato ai microfoni di Sky. Ecco le sue dichiarazioni: “E’ bello aver superato Piola, ma, in realtà, stiamo facendo belle cose da tempo. Oggi era una gara difficile e il Venezia si è ben battuto. L’importante Cos’è la Lazio per me? Una Società piena di storia e di gloria. Fatta di grandi campioni. Ho imparato un po’ da tutti loro. Pino Wilson era un campione. Questa vittoria è dedicata a lui. So quanto la gente laziale teneva a lui. Mister dice che siamo la miglior Lazio? Sono d’accordo con lui. E’ vero che nel secondo tempo siamo calati un po’ Derby? E’ un campionato duro. I tifosi si aspettano tanto da noi, dobbiamo restare concentrati e ci prepareremo al meglio questa settimana”.
Ciro Immobile è intervenuto anche ai microfoni di Dazn: “Non male essere vicino coi numeri a campioni del calcio come Messi, C. Ronaldo e Lewandowski ma è solo grazie a questa squadra se ho questi numeri. Stiamo bene fisicamente e mentalmente ed era importante vincere. Ci siamo detti che questo finale di stagione dobbiamo farlo con umiltà per raccogliere le basi per la prossima stagione. Wilson? Quando un calciatore smette di giocare spera sempre di lasciare qualcosa nel cuore della gente. Lui lo ha fatto e so cosa significa per la gente laziale. Derby? Certi tifosi della Roma mi dicono ‘Non giocarlo..’ (ride ndr). Scherzi a parte, so quanto vale il derby per i tifosi e faremo di tutto per vincerlo”.
Il capitano ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style:
“Era importante segnare per vincere più che per il record. Sono contento della partita, è stata dura contro una squadra che per la classifica era chiamata a far bene. Ci divertiamo, stiamo bene e andiamo avanti con i dettami del mister. Dovevamo fare qualcosa in più per Wilson. Sappiamo chi era per i tifosi, era giusto omaggiarlo e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Sono enormemente fiero di essere degno di portare la sua fascia. Avremmo voluto Zaccagni con noi domenica. È importante per noi, anche se il mister è in difficoltà sempre a scegliere tra i tre. Tutti sono in gran forma. Siamo tristi per lui, ma avendo Pedro non ci facciamo tanti problemi. Il mister ci ha chiesto una crescita nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Bisognava compattarsi come gruppo per fare qualcosa quest’anno e costruire il futuro. Sarà importante partire bene l’anno prossimo, costruendolo da quest’anno. Ci siamo messi nella condizione di essere padroni del nostro destino facendo punti e scalando posizioni. Senza coppe possiamo recuperare di più e capire meglio cosa ci chiede il mister. Non parlo tanto di reparti nelle difficoltà, il problema era di squadra, non mi piace puntare il dito sulla difesa, andavano in difficoltà perché noi attaccanti e i centrocampisti non abbiamo fatto bene. Loro sono forti, non sono brocchi, magari hanno avuto più bisogno di tempo per assimilare gli schemi, ma i problemi da risolvere erano e restano di tutta la squadra.”
