In Romagna i ragazzi di Calori incappano nella seconda sconfitta consecutiva.
Di Simone Brisi
Vince il Cesena il big match, finisce 3-0 per i bianconeri. Partita vivace tra le due squadre che dominano il girone. Al 10′ bel tiro cross di Castigliani, nessuno riesce a ribadire in rete. All’11’ Furlanetto salva la Lazio su Francesconi. Al 15′ ci prova ancora il Cesena, ancora con Francesconi, palla fuori. Al 18′ doppia occasione per la Lazio, prima con Crespi e poi con Adjaoudi, ma il Cesena mura. Al 20′ ancora uno squillo biancoceleste con Mancino, palla a lato. Al 22′ il Cesena passa in vantaggio con Francesconi. Al 40′ arriva il raddoppio del Cesena con Shpendi. Al 46′ Adjaoudi prende il palo, biancocelesti anche sfortunati. Nella ripresa la Lazio tenta di reagire prima con Bertini e poi con Crespi, ma risponde due volte presente il portiere del Cesena. Al 77′ ci prova Mancino, ma la difesa del Cesena si salva, rischiando anche l’autogol. All’82’ Furlanetto salva la Lazio dal terzo gol. Al 90′ arriva il tris dei padroni di casa con Schirone. Al 93′ rigore per la Lazio con Bertini che addolcisce la sconfitta. Finisce male la trasferta romagnola per i biancocelesti, che sono così costretti a lasciare il primo posto proprio in favore dei bianconeri.
Tabellino:
CESENA (4-3-3): Bizzini; Guerra (93′ Diotallevi), David (69′ Allegrucci), Suliani, Pieraccini; Lepri, Franceconi, Schirone; Shpendi C. (89′ Biondelli), Shpendi S. (93′ Bernardi), Carlini.
A disp.: Pollini, Onofri, Prasso, Corzani, Gramellini, Ferretti, Brigliadori, Gessaroli.
All.: Ceccarelli
LAZIO (4-2-3-1): Furlanetto; Floriani Mussolini, Santovito, Kane, De Santis (28′ Marinacci); Coulibaly (51′ Ferro), Bertini; Castigliani, Adjaoudi (78′ Troise), Mancino (78′ Shehu); Crespi (78′ Tare).
A disp.: Moretti, Pollini, Migliorati, Ferrante, Muhammad.
All.: Calori
Marcatori: 22′ Francesconi (C), 40′ Shpendi C. (C), 90′ Schirone (C), 93′ Bertini rig. (L)
Ammoniti: Castigliani (L), Lepri (C), Bertini (L), Santovito (L)
Il figlio non c’entra nulla (da giocatore è peggio del padre), Tare Padre è l’unico colpevole, incompetente e presuntuoso, è albanese non conosce la Storia, ci sta Umiliando, resteremo anche quest’anno in B, sta soltanto facendo affari con i procuratori, cosa dovrebbe fare di più un dirigente x essere CACCIATO?
Sono più arrabbiato x la primavera che x la Serie A guarda che ti dico…….
Siamo in balia di 2 squallidi personaggi.
Vorrei dire tante cose ma poi non mi pubblicano
Non ce la possiamo manco prendere con Tare perché il figlio ha giocato dodici minuti. Ai miei tempi, 35 anni fa, Cesena-Lazio valeva lo scudetto. Altra vergogna di questa dirigenza scarsa come poche
Che c’entra il figlio? Invece il responsabile è proprio il padre ! Lui è il suo compagno di merende
Fa male al cuore dei veri laziali vedere la primavera ridotta così…