Lorenzo Casini, candidato alla presidenza della Lega di Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport.
La Serie A discute da settimane sull’elezione del nuovo presidente di Lega. Tra i candidati Lorenzo Casini, capo di gabinetto del Ministero della Cultura, fortemente sponsorizzato da Lotito. Ai microfoni del Corriere dello Sport il diretto interessato ha dichiarato:
“Avremmo dovuto essere tre candidati e invece sono da solo, è come cambiare le regole del gioco in corsa. Non mi tiro indietro. Non c’è conflitto d’interessi fra il MIC e la Serie A. Non sono l’uomo di Lotito. Non sono di nessuno, se non dello Stato e delle istituzioni“.