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Lazio, Sarri: “Stiamo crescendo sempre più. Ora testa al campionato”

Il tecnico ha parlato a Sky nel post partita:

“Siamo usciti con l’amaro in bocca, perché potevamo farcela. Abbiamo pareggiato tardi e abbiamo sbandato 10 minuti dopo il gol loro, ma nel complesso è stata una buona partita. C’è del rimpianto, anche se affrontavamo una squadra forte, che ha eliminato Juve e Milan in poco tempo. Abbiamo dimostrato di poter giocare queste gare. Abbiamo fatto la prestazione, mi tengo lo spirito. Ora ci potremo allenare un po’ di più e potremo migliorare ancora alcune cose. Difficile essere competitivi su entrambi i fronti, giocavamo con 4/5 infortunati fino a domenica e diventa difficile giocare ogni 3 giorni. Se la squadra continua a crescere come negli ultimi due o tre mesi ci può stare in queste competizioni. Questa squadra dà la sensazione di esser diventato un gruppo con gli stessi obiettivi e hanno la disponibilità per lottare insieme per questi obiettivi. Ora bisogna preparare bene la sfida tra tre giorni, carichi mentalmente, che è la cosa più importante, fisicamente saremo un po’ stanchi ma è secondario. Siamo migliorati a livello difensivo, dobbiamo migliorare in solidità, negli 1v1 siamo scarsi, forse i peggiori, purtroppo è un dato che riguarda le caratteristiche principali, anche se migliorando il reparto si può migliorare, ma la squadra sta crescendo nel complessivo.”

Successivamente il tecnico biancoceleste è intervenuto anche a Lazio Style Channel dove ha ribadito il paluso per la prestazione e i rimpianti. Poi si è scagliato contro il VAR:

Primo caso in cui una simulazione diventa in rigore. Ero lì io quando ha rivisto al Var, l’arbitro non può decretare il rigore basandosi su un fermoimmagine. Ha ragione Gasperini, facciamo il tifo affinché blocchino il Var. Il piede di Milinkovic non si muove verso il giocatore, semmai è il contrario con lui che ricerca del fallo“.

Sarri in conferenza stampa:

Sembra paradossale commentare l’eliminazione dopo una partita del genere. Sul rigore?
“La penso come Gasperini. Spero che i tifosi inglesi riescano a far abolire il var (ride, ndr). L’attaccante cerca la gamba di Milinkovic, non il contrario: era giusta la sensazione dal campo. Poi dal monitor si vede il fermo immagine e il contatto si vede. Il var deve essere usato solo per i dati oggettivi, l’arbitro deve riprendere il comando delle operazioni. La dinamica è troppo importante, sui rigori non si può scherzare, decidono le partite”.

C’è rammarico?
“Sì ma c’è anche la sensazione che siamo una squadra in crescita. Abbiamo giocato alla pari con una squadra che negli ultimi mesi ha eliminato Milan e Juventus in Champions”.

Come stanno Immobile e Pedro?
“Per Immobile è solo un discorso di stanchezza. Pedro ha dolore al tendine, ma vedremo domani mattina: è una situazione molto meno grave rispetto a domenica”.

Conceicao ha detto che non si aspettava una Lazio così avanti e così forte…
“Spero abbia ragione, vediamo se continua questa progressione. Stiamo mettendo insieme meno cavolate e più partite di buon livello. Un aspetto positivo da questa eliminazione è che cominceremo ad avere settimane normali per dedicarci al lavoro sul campo. Vedremo se questo ci aiuterà di più per il futuro”.

Il terreno era bagnato? La palla non camminava bene..
“È uno dei più brutti d’Europa, ma ogni volta che parlo sembra che voglio fare polemica. Gli fanno il trucco al terreno: è bello da vedere in televisione, ma brutto quando ci giochi. L’immagine di Roma passa anche da questo, mi dispiace perché poi vai a giocare in casa del Porto ed è perfetto”.

Alla fine è andato sotto la Curva:
“Sono andato a ringraziare i tifosi, oggi sono stati straordinari, ci hanno sempre aiutato oggi. Era un ringraziamento doveroso”.

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Val
Val
2 anni fa

Quei rigori li danno, a noi ne hanno dato uno contro il Bologna ancor più generoso. Inutile stare a fare recriminazioni su quello.

Invece dove l’arbitro ha sbagliato è stato su un paio di ammonizioni abbinate ai portoghesi e sopratutto la loro gestione della gara con interruzioni protratte al limite della decenza.

La storia dell’usciere dall’Europa League che ci permetterebbe di poter raggiungere il 4° posto è un’assurdità.
Sempre e comunque come seconde linee ci sono: Hysaj, Cataldi, Patric, Basic, Cabral, Andrè Anderson, i due ragazzetti, Kamenovic e Floriani-Mussolini. Questo se come titolari giocano 3 ultra-trentenni (Lazzari purtroppo starà fuori parecchio mi sa perché ha avuto lo stesso tipo di lesione di Acerbi che ci ha messo oltre 40 giorni per rientrare).

I calciatori fanno benissimo a porselo come obiettivo, in questo modo possono misurare il loro rendimento come squadra.

Obiettivamente sarebbe un’impresa viste le altre candidate (Juve ed Atalanta, ma anche la Fiorentina potrebbe rientrare nel giro).

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