La Lazio torna da Udine con un punto, un Pedro malconcio, un Cabral da scoprire e Zaccagni che conferma numeri da top player.
Di Daniele Caroleo
Una Lazio in piena emergenza, priva di uomini come Immobile, Acerbi e Luis Alberto, e con Pedro infortunatosi dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, strappa un punto importante in Friuli, contro l’Udinese.
La squadra bianconera si è portata in vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco e Strakosha perde quindi la sua imbattibilità in campionato dopo 388 minuti (più recuperi vari) consecutivi.
Il pareggio biancoceleste, invece, arriva negli istanti finali della prima frazione di gioco, grazie ad un colpo di testa (l’11esimo della squadra capitolina in questo campionato, seconda solo all’Inter, a quota 14) di un ritrovato Felipe Anderson, che firma quindi la sua quinta rete stagionale (il gol numero 4 in questa Serie A). Con questa marcatura, la Lazio si conferma il secondo miglior attacco del campionato con 53 reti (anche in questa occasione dietro solo all’Inter, ferma a 55).
L’assist, per il brasiliano, arriva da quello che possiamo considerare attualmente l’uomo più in forma della formazione di Maurizio Sarri: Mattia Zaccagni. L’ex Hellas Verona, come evidenziato da OPTA, ha partecipato attivamente ad 11 reti in questo campionato (4 gol e cinque 5 con la maglia della Lazio, 2 marcature con quella degli scaligeri), più che in qualsiasi altra stagione in Serie A. Quello di Zaccagni, tra l’altro, è il 39esimo assist della squadra biancoceleste in questa Serie A: la Lazio primeggia in questa speciale graduatoria, ad ulteriore conferma del gioco corale espresso in questa stagione dai capitolini.
Con questo pareggio, il club biancoceleste dunque sale a quota 43 punti (con una differenza di appena 1 punto con la stagione precedente, alla medesima giornata), confermando il proprio 6° in classifica posto e restando agganciato al treno dell’Europa. La differenza reti attualmente parla di un +13 per la formazione di Maurizio Sarri, che con 40 reti subite in 26 partite risulta essere, attualmente, la 9° difesa del torneo.
Infine, piccola curiosità conclusiva: l’infortunio di Pedro ad inizio partita ha consentito l’esordio in Serie A di Jovane Cabral (il calciatore ex Sporting Lisbona aveva già esordito con la maglia della Lazio in Europa League, contro il Porto), il primo nazionale di Capo Verde della storia del nostro campionato.
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