Vigilia di Europa League per la Lazio. Il mister biancoceleste ha parlato in conferenza stampa.
Conferenza stampa direttamente dal Portogallo dove Maurizio Sarri ha analizzato la gara che andrà in scena domani.
Le sue parole.
“Giocheremo in undici in tutti i casi. Ci siamo già trovati in questa situazione, senza Immobile, e abbiamo fatto bene. Regolamento del gol in trasferta? Bisognerebbe trovare un modo per proteggere lo spettacolo e questo non è il caso. Sono sicuro che assisteremo a molte gare che andranno ai supplementari e non è il massimo per nessuno giocando in mezzo alla settimana. Il Porto è un avversario forte, però non bisogna avere paura. Sono molto bravi, con giovani interessantissimi tipo Vitinha e Vieira. Hanno fatto diciannove vittorie in ventidue gare e hanno perso solo con il Liverpool. Sappiamo le difficoltà della gara. Immobile può esserci ad Udine, ma gli deve passare la febbre. Parliamo di un calciatore importante e fa comodo sempre anche se non al top della forma. Mi aspetto dai ragazzi un atteggiamento giusto sia mentale che fisico. È difficile entrare nella testa di un gruppo. Tante volte bisogna studiare le personalità e non è sempre facile. Una volta, per esempio, mi è capitato di perdere una gara in Champions e il giorno dopo essere molto arrabbiato per la sconfitta, ma due calciatori mi dissero: “Noi giochiamo per il campionato”, perciò ogni giocatore ragiona in modo diverso anche involontariamente. Questa competizione è difficile e impegnativa e stancante. Non c’è possibilità di giocare il lunedì, ma si va in campo dopo poche ore. Con il Chelsea avevo due squadre titolari fatte di nazionali, ma noi vogliamo stare dentro la competizione per fare bella figura. Il Porto ha grandi doti di palleggio e tanto dinamismo. I centrocampisti arretrano molto e sono anche bravi a verticalizzare”.