Sarri si aspettava una risposta dalla squadra dopo Milano e una risposta è arrivata. La Lazio batte per 3 a 0 il Bologna.

Il mister biancoceleste ha commentato la vittoria in campionato ai microfoni di Dazn. I biancocelesti si portano in zona Champions e aspettano lo scontro diretto tra Atalanta e Juventus.

Le sue parole:

“Fatta una buona partita ma dovevamo chiuderla già nel primo tempo. Abbiamo un po’ scherzato palleggiando bassi, ma poi nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione in linea con gli ultimi due mesi, esclusa la Coppa Italia. Zaccagni è un giocatore con tanta qualità e questi giocatori si adattano sempre abbastanza bene. Avevamo parlato del fatto che attaccasse poco la porta e la profondità e oggi invece ha fatto due gol proprio così. Secondo me non ha ancora espresso il 100% del suo potenziale. Lui è diverso per caratteristiche da Insigne. Deve giocare da Zaccagni, non da Insigne.

In questi giorni abbiamo lavorato al monitor più che sul campo. Abbiamo rivisto le situazioni e il lavoro di linea che abbiamo sbagliato a fare. Ma a distanza di 63 ore abbiamo potuto guardare solo i video, purtroppo. Io ero un innamorato del lavoro sul campo, del miglioramento dei singoli e dei reparti. Oggi faccio il regista.

L’importante è che negli ultmi 3 mesi abbiamo fatto bene, Abbiamo avuto un black out in Coppa Italia, ma non è più la squadra altalenante come prima. Ora siamo in grado di dare un po’ più di continuità rispetto a prima. La differenza tra grandi squadre e buone squadre, così come tra grandi giocatori e buoni giocatori è proprio in questo. Bisogna saper rimanere concentrati per dare il 100% anche ogni 2-3 giorni.

Cabral veniva da un infortunio e aveva giocato poco. Aveva condizioni fisiche inferiori rispetto agli altri. Abbiamo studiato un programma per riportarlo in parità con la squadra. Già ieri mi è sembrato più brillante in allenamento“.