Denis Vavro ha rilasciato un’intervista a una testata slovacca parlando della sua sfortunata esperienza a Roma.
Frustrante e deludente, questo è stata l’avventura di Denis Vavro con la Lazio in questi anni. Sbarcato da poco in prestito al Copenaghen, il difensore ha rilasciato un’intervista a Šport24.sk, dove ha parlato della sua esperienza in biancoceleste:
“Non mi pento. Ci ho provato e ho potuto testare veramente com’è il campionato italiano. Forse se nel 2019 fossi andato da qualche altra parte, oggi potremmo parlare di altro. Ma bisogna affrontare la realtà. Per me è stato come essere delusi sul lavoro. Sono rimasto deluso di come è andata alla Lazio. Non solo io, ma anche i miei amici, la famiglia e il mio agente
Forse è stata una scelta frettolosa quella di andare a giocare lì, non dico di no. Se avessi aspettato un altro anno, magari sarebbe stato diverso. Non si sa mai. Ho provato e non ha funzionato per niente. Ora però ricomincio dall’inizio. Ho 26 anni ed è un’età su cui posso ancora costruire. Non sono né giovane, né vecchio
Dopo i primi mesi a Roma non ho più avuto una possibilità. Ho giocato una partita e non di più. Non conto l’Europa League. Un giocatore può fare qualsiasi cosa per giocare. Tuttavia, se l’allenatore non gli dà una possibilità, può fare poco.
Non volevo più aspettare, il Copenaghen era interessato a me già dall’estate, ma la Lazio non mi ha lasciato andare. È successo solo ora. Volevo tornare dove stavo andando bene e dove ero davvero felice“.