Lazio al lavoro con l’agente di Luiz Felipe per trovare un accordo sul rinnovo di contratto. Lotito e Tare vogliono stringere i tempi.

È caldo il fronte rinnovi in casa Lazio. Si vuole risolvere al più presto la situazione di Luiz Felipe. Il difensore è in scadenza a giugno 2022. Lotito e Tare vogliono evitare il ripetersi di spiacevoli situazioni del passato (leggi “caso De Vrij”) e per questo sono tornati in pressing da qualche settimana per trovare l’accordo sul prolungamento. La trattativa con gli agenti sta andando in scena in questi giorni. La volontà reciproca è quella di trovare un punto d’incontro.

Il classe ’97, in biancoceleste da 5 stagioni dopo un anno in prestito alla Salernitana, è definitivamente esploso con Sarri, diventando una pedina fondamentale della sua difesa a 4. Su 25 partite stagionali ne ha saltate solo 4, di cui 3 per infortuni o squalifiche. Della sua crescita tecnica si è accorto anche Mancini che sta pensando a lui per la Nazionale, visto che ha passaporto italiano. L’intenzione del club è di puntare su di lui come pilastro per il futuro. Fino ad oggi però, dal punto di vista contrattuale, questa idea non è stata supportata dai fatti.

Con 800mila euro netti a stagione, Luiz Felipe è tra i meno pagati della rosa delle aquile. Una prima proposta di adeguamento a cifre raddoppiate è stata respinta mesi fa.  Non ha mai fatto pressioni per andare via, vuole bene alla società che lo ha pescato dall’Ituano per portarlo nel calcio che conta. Sarebbe ben felice di restare. Ma chiede ora un ingaggio da 2 milioni, più o meno sui livelli del compagno di reparto Acerbi. Si lavora per accontentarlo. Sul piatto c’è un quinquennale nel quale potrebbero essere inseriti dei bonus per venire incontro alle richieste. I tempi però stringono. Tra qualche giorno, a sei mesi esatti dalla scadenza dell’attuale contratto, le pretendenti potrebbero uscire allo scoperto. C’è il Milan alla finestra e all’estero il Betis Siviglia. La voce di un interesse del Barcellona non trova riscontro, ma sottotraccia ci sono sicuramente altre squadre che attendono di capire come evolverà la vicenda. Il rischio – che la Lazio vuole scongiurare ad ogni costo – di ritrovarsi col cerino in mano cresce ogni giorno che passa.