Il Messaggero oggi fa il punto sulla situazione di Milinkovic in casa Lazio. Il serbo è stato multato dopo la cena di Natale.
Presuntuoso e arrogante, così Sarri definisce l’atteggiamento di Milinkovic nell’ultimo periodo. Lo scrive oggi Il Messaggero, riportando la notizia di una multa comminata dalla Lazio al al serbo per l’abbandono anticipato della cena di Natale.
Secondo il quotidiano la linea del tecnico è condivisa dalla società, indispettita dal comportamento del centrocampista. Lotito sostiene che sia venuto il momento di aprire un nuovo ciclo anche attraverso qualche cessione importante. Una di queste potrebbe essere proprio quella del sergente a fine stagione.
Avrà preso dal suo presidente…
Sono veramente dichiarazioni di Sarri o presunte? Chi lo certifica?
Non credo siano distanti dalla realtà vista la scenetta Sarri-Falchi vs Milinkovic alla cena di Natale.
Si specula quella sorta di “imboscata” abbia indispettito il sergente.
Quando sei un bravo tecnico sai anche gestire i calciatori bravi ma con un carattere difficoltoso.
Questa a mio avviso è una caratteristica primaria che un allenatore deve possedere ancor prima di schemi, moduli e tattiche.
Ergo altro hype “Sarri è un uomo di calcio” completamente smentito con questa dichiarazione.
Pienamente d’accordo.
Ma Sarri lo sa che senza giocatori che sanno giocare non si vince,a me sembra tutta una cosa montata ad arte per far ricadere la colpa sui giocatori di un eventuale vendita , sembra inoltre che Milinkovic si sia sempre comportato bene e ha sempre dato tutto per noi,soprattutto quando era richiesto da tutti,so che nello sport la riconoscenza non esiste ma questa società non sa trattare come tutte le società sportive bisogna sempre arrivare allo scontro,oltretutto con Inzaghi erano tutti contenti,vincevamo o lottavamo giocando bene e divertendoci,adesso con questo i giocatori che gli hanno fatto scuola e doposcuola contro la sua juve non sono più buoni,prenderemo solo corridori…….noi abbiamo gia avuto Zeman……
Spiegatemi voi a me c’è qualcosa che mi sfugge.
Condivido i tuoi stessi timori.
Non mi sembra che con Zeman sia andata poi così male…
Aspettiamo a fare paragoni che potrebbero rivelarsi azzardati.
Lazio di Zeman io la vedevo allo stadio sempre ed era, nonostante risultati a volte folli, estremamente divertente per il gioco che esprimeva.
Questa di Sarri al momento esprime un gioco noiosetto.
Poi c’è anche una differenza di base: Zeman arrivò portandosi dietro mezzo Foggia dei miracoli.
il paragone lo ha fatto Ruggero, come se Zeman fosse stata un’esperienza negativa. Il gioco di Sarri è possesso palla. Quello di Zeman era verticalizzazione immediata. In comune hanno un gioco aggressivo e propositivo.
Il gioco di Zeman è originale.
Quello di Sarri è piú una copia di Guardiola.
Fermo restando che se ti vai a vedere una partita della Lazio di Sarri allo stadio, ultimamente anche se finisce 4-4 a paragone se ti scolavi na boccia de Valium passavi na serata più elettrizzante.
Senza offesa, caro Val, ma Pep Guardiola è un grandissimo Tecnico e mi voglio fermare qui.. per non offendere Sarri. P.s In quanto a Zeman, è un ottimo Allenatore(con alti e bassi, però) ed un grandissimo preparatore atletico. P.s Concludo: in entrambi, per adesso, vedo pochissime caratteristiche del
“Comandante”.
D’accordo con te che Guardiola sia un grandissimo tecnico, anche se ora in molti han trovato le contromisure al suo gioco.
Tra l’altro è un ex-calciatore, il che in genere è un valore aggiunto in termini di conoscere alcune dinamiche sicuramente meglio di chi proviene da altri mondi e finisce poi ad allenare.
Comunque tornando al mio commento, mentre Sarri si “ispira” (ma dovremmo dire “copia”) al gioco di Guardiola, Zeman ha solo mutuato alcuni dettami del calcio di Sacchi nel sua filosofia di gioco.
Haha stavolta proprio non sono d’accordo con voi, ragazzi, io Guardiola e il suo dannato tikitaka proprio non li sopporto…sono sacchiano (e quindi zemaniano) da una vita… 🙂
Nessuno di questi tre, pur essendo grandissimi tecnici, e a mio avviso diversissimi fra loro pur praticando tutti LA ZONA, mi ha mai convinto completamente(Sacchi ha fatto la storia ‘zonista’ con dei fenomeni come calciatori, Guardiola idem con il tiki-taka ma è molto più giovane, e Zeman mi ha fatto vedere spesso cose SPETTACOLARI incredibili, abbinate soprattutto ad un alto livello ATLETICO ). P.s Per me un vero maestro è stato Ferguson al Manchester, grande è ancora Klopp del Liverpool, ma soprattutto lo è stato Joahn Cruijff al Barcellona. Gli emergenti di oggi, già ‘sgamati’, sono Ten Haag dell’Ajax, Sergio Conceicao del Porto e forse Sinisa Mihajlovic del Bologna(UNO DI QUESTI TRE, SAREBBE STATO DA ‘GRANDE’ LAZIO!). Saluti
Secondo me Sacchi ha avuto in rosa sì alcuni campioni indiscussi (Maldini, Baresi, i tre olandesi) ma anche tanti che, prima che lui li (ri)plasmasse, erano considerati degli scarsoni o dei boliiti (Costacurta, Tassotti, Evani, Colombo, Ancelotti,…). Come Zeman, appunto, era un gioco spettacolare, atletico, veloce (con due-tre tocchi arrivavano in porta). A me invece il tikitaka, il possesso palla e i millemila passaggi orizzontali mi fanno venire il latte alle ginocchia…(oh, poi magari dipenderà anche dal fatto che ho una certa idiosincrasia per la Spagna in generale e il calcio spagnolo in particolare, boh…)
p.s.
Comunque, Sinisa sulla panca della Lazio e s’abbracciamo! 🙂
Sono d’accordissimo con te su Mihajlovic, che oltre ad essere un vero combattente possiede una mentalità vincente; inoltre nella Lazio si trovava e si troverebbe ancora benissimo.. P.s TI AUGURO, DI CUORE, BUON NATALE E BUONE FESTE! SFL
Grazie mille Maximilian, tanti auguri anche a te! 🙂
Infatti hai vinto molto con Zeman e con tutti i soldi che tirò fuori CRAGNOTTI ,nello sport conta Vincere.
P.S.
Quello che a me da fastidio di questo Gestore è che sarebbe bastato comprare 3 giocatori che voleva inzaghi e avremmo lottato per lo scudetto,invece siccome era diventata la Lazio di Inzaghi e non di Lotito ha fattoi in modo e maniera di farlo stancare,non è uno sportivo,non ha ne passione ne competizione è solo un raccomandato,viziato ,ed è la DISTRUZIONE dell’ambiente Lazio cioè del suo popolo.