Lazio, l’esultanza polemica e le dichiarazioni sui tifosi non sono piaciute all’ambiente
La Lazio vince ma nell’ambiente scoppia il caso Acerbi, che ha esultato in modo polemico dopo il 2-0 venerdì contro il Genoa: dito sulle labbra per zittire le critiche. Ne parla quest’oggi la Repubblica:
”L’esultanza e le dichiarazioni a fine gara (sulla scarsa presenza del pubblico e i problemi nello spogliatoio) non sono piaciute neanche un po’ ai tifosi. Che hanno pesantemente attaccato il difensore sui social e nelle radio: “Come ti permetti?”, “Comportamento inaccettabile” e via così. Neanche le scuse del giocatore (“Un gesto sbagliato dettato dall’adrenalina, non per mancanza di rispetto, mi dispiace”) hanno migliorato il clima nei suoi confronti. Corteggiato dalle big d’Italia (Milan, Inter, Juve), Acerbi resterà alla Lazio almeno fino a giugno (il contratto scade nel 2025)”. A giugno poi si vedrà.
Nella difesa a quattro voluta da Sarri Acerbi sembra un pesce fuor d’acqua, anche se già nell’ultimo anno di Inzaghi aveva cominciato la sua fase calante, avanzando senza criterio nell’area di rigore avversaria, a parte i calci piazzati, e lasciando la propria incustodita: vedi i diversi gol concessi agli avversari e l’ultimo con il Sassuolo. Non può rispondere alle giuste critiche con gesti arroganti, perché così facendo dimostra poca educazione e mancanza di spirito sportivo. Aveva già creato problemi a proposito del rinnovo del contratto e pure questo è indicativo, anche se nessuno contesta che sia un vero combattente.
I numeri parlano chiaro: la difesa a 4 praticata da Sarri con un centrocampo a 3 non in grado di fare filtro è la peggiore dal secondo dopoguerra per gol subiti. E figure di m.
Poi se vai a vedere in dettaglio i gol subiti sono maggiori con Patric schierato centrale e fuori ruolo, non certo per qualche sortita di Acerbi che avviene quando la squadra balbetta ed ha bisogno di una scossa.
Per non parlare degli errori di Cataldi a questo punto; ma guai a mettere in discussione il figliol prodigo (schierato va detto anche lui fuori ruolo).
È un problema sistemico, non di singoli episodi: non hai una difesa abituata a giocare a 4, hai due terzini che non sanno difendere. Se per qualche malaugurato motivo uno dei due centrali titolari (o entrambi come è capitato) è assente, non hai un rimpiazzo degno di quel ruolo.
Acerbi sicuramente farebbe meglio a limitare queste sue sortite a questo punto.
Poi vediamo se la partita col Genoa la porti veramente a casa quando sull’1-0 nessuno in campo vuole chiuderla a parte lui e Luis Alberto da poco entrato includendo Pedro, se riesci a ribaltare un risultato come stava avvenendo contro l’Udinese quando segna il 4-3.
No, la gogna mediatica che ha subito dopo Sassuolo non la merita.
Esattamente come i tifosi allo stadio l’altra sera non meritavano quel suo gesto.
Per inciso a Lazio-Galatasaray, negli ultimi minuti sull’ultimo calcio d’angolo il poco pubblico presente allo stadio e disperato per la gara a cui ha assistito (di cui facevo parte) strillava a Strakoscia di andare anche lui in area avversaria a provarci.
A questo è ridotto il “Sarrismo” al momento.
Continuare a cercare ogni possibile scusa per giustificare acquisti mancanti, acquisti sbagliati, il prendere un tecnico che pratica una filosofia di gioco diametralmente opposta a quella per cui la squadra nei suoi elementi migliori è stata costruita nel corso degli anni equivale a mettersi i paraocchi ed a correre appresso ad una carota appesa ad un filo (il Sarrismo del Napoli di un lustro fa) come farebbe un ronzino.
Mi aspetto una replica nel segno di “sono pagati milioni, “se fanno i tatuaggi”, “ruttano a tavola”, etc.
Anche il tecnico attualmente è pagato 3 milioni di euro a stagione, e si è scaccolato di fronte alle telecamere quando durante l’intervista nel post partita Chelsea-Manchester City, dopo aver preso 6 pallini.
Concordo quasi su tutto (che ci posso fare, sono un fan di vecchia data di Cataldi e non mi sento di criticarlo particolarmente…anche perchè come dici tu gioca spesso fuori ruolo).
Poi di sicuro il circo mediatico va a nozze ogni volta che può gettare fango su di noi, ma a maggior ragione i nostri dovrebbero essere più accorti e non prestare il fianco…e qui porto l’acqua al mio mulino: uno come Mihajlovic, che spesso e volentieri concentra su di sè l’attenzione, specie nel post partita, anche per questo ci avrebbe fatto comodo…ma vabbè, come dicevi tu ieri, speriamo Sarri ci faccia ricredere presto!
Infatti forse dal tono del mio commento non si capiva bene: non stavo criticando Cataldi tout court, che pure ha commesso degli errori grossolani in quel ruolo.
Quello che contestavo era il mettere in croce Acerbi come primo responsabile del colabrodo difensivo di quest’anno, in più su una cosa come il cercare di dare una scossa al gioco stantio.
Eh, ma mi sa che lì conta davvero tanto anche il fatto che abbiamo il circo mediatico sempre contro…io per esempio, quando per tutta l’estate, dai media nostrani, sono piovute critiche a Immobile, mi sono fatto (e ho fatto a chi mi stava intorno) questa semplice riflessione: ma se Immobile fosse stato della Cairese e Belotti della Lazio, qualcuno ha il minimo dubbio che il trattamento mediatico loro riservato sarebbe stato l’esatto opposto?
Purtroppo alla stragrande maggioranza dei pennivendoli sportivi italiani viene un orgasm0 ogni volta che possono gettare fango sulla Lazio…
Ma si, ieri a 90° minuto già stavano tirando Mancini per la giacchetta su Zaniolo che ha fatto UNA buona partita.
Diciamo che il circo mediatico è e resta composto principalmente da clown, quindi lascia il tempo che trova.
Qui il problema grosso che percepisco sono opinionisti laziali (non so se tu sei in Lombardia o qui a Roma ed ascolti alcune trasmissioni), che anche di fronte a commenti un po’ dubbiosi da parte di Giancarlo Oddi, Massimo Piscedda, o altri ex giocatori/allenatori laziali importanti, non palesano il minimo dubbio sull’operato di Sarri. Bensì criticano i calciatori e basta.
Sono in Lombardia ma ogni tanto ascolto qualche radio laziale online, tipo Radio Incontro Olympia o Radio Sei… 🙂
Su Zan-coso lì stendiamo un pietoso velo, uno che se non fosse superprotetto com’è non dovrebbe finire una partita che una, tra gomitate, fallacci e insulti plateali ad arbitri/guardialinee…
Zaniolo in ‘stile Totti’, insomma. Gli anni passano, ma per i rom non è proprio cambiato niente.. CIAO
Guarda una cosa indecente: proviene te poi dagli stessi opinionisti che quest’estate tentavano di distruggere Immobile agli europei (Lollobrigida & co.).
Roba da farsi staccare la luce pur di non pagare più il canone Rai.
Si mi riferivo ad alcuni su RadioSei, non tutti.
Anzi stasera Guidone a Lazialità in tv ha fatto una bella trasmissione: in cui era presente anche “er Sor” Giulio Cardone (se legge i commenti mi auguro di avergli strappato un sorriso con questo appellativo).
Comprensibile il loro endorsement su Sarri ed il rinnovo, encomiabile l’ottimismo ed il cercare di trasmettere un po’ di positività all’ambiente, ma soprattutto giustissima bacchettata ad un opinionista (Valerio Cassetta) che proprio non riusciva ad andare oltre sulla questione Acerbi.
Ciò che dici tu, è ‘arrivato’ già da tanto tempo anche a me, che abito in Emilia Romagna.. Vi sono ormai pochi dubbi sul fatto che Lotito&Tare hanno già cominciato a smobilitare; dunque gli opinionisti che si presume.. siano Laziali, saranno forse contenti: (Lazzari, Strakosha, Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Milinkovic, Lucas Leiva,Luis Alberto, F. Anderson). P.s Non è certo la lista di Oscar Shindler, del famosissimo e premiato film di Spielberg(Shindler list), quella che
ho fatto.. Tutti o quasi,
i giocatori che ho menzionato, sono purtroppo destinati a fare le valigie già a partire da Gennaio, per far posto ad elementi del
‘calibro’ di Casale(Verona), Angileri,
Botheim, Arthur, Rugani e tante altre sorprese(scommesse incluse?..). Come avrai avuto modo di constatare tu stesso, vi è già una grandissima sintonia tra “il Comandante” e la “Società Lotito&Tare”. (a conferma di ciò, il tecnico napoletano ha appena ‘rinnovato’ fino il 2025, con ingaggio che parte da quattro milioni netti fino
ad arrivare facilmente a cinque) EVVIVA! come starà sicuramente dicendo Alfredo Pedulla’.. e tanti altri giornalisti, giornalai ed opinionisti, TIFOSI ROMANISTI
COMPRESI.
Ma pure a te è passato l’appetito dopo aver appreso ‘sta notizia?
Non mi meraviglio più di niente.. nessun dramma! 😉 P.s Credo, però, che per la Lazio sarà sempre più dura, soprattutto in prospettiva futura. SFL
Il problema non è Sarri sì o Sarri no, perché Acerbi ha cominciato la sua fase calante dallo scorso campionato, quando giocava ancora nella difesa a tre di Inzaghi. Né ci possiamo consolare paragonandolo a Patric, un giocatore usato sempre fuori ruolo, anche da Inzaghi, e non particolarmente dotato, anche se non gli si può negare un costante notevole impegno. Negli ultimi due anni Acerbi sta chiedendo scusa troppo spesso, perché troppo spesso è consapevole di avere sbagliato.
Se ritiene di essere criticato ingiustamente, faccia come il suo amico Immobile e risponda sul campo con prestazioni all’altezza: torni ad essere un “leone”, il fulcro della difesa e non si abbassi a gesti che ricordano gli scorbutici scatti umorali di un Candreva e di un Keita, che se ne andarono sbattendo la porta.
Devo essermi spiegato male io oppure deve esserci qualche altro problema visto che riproponi gli stessi argomenti.
Patric centrale chi lo schiera, io o Sarri?
Che Acerbi non sia Nesta o Couto è sempre stato evidente; quanto alle prestazioni sul campo, ribadisco: dagli spalti si chiede di tirare fuori gli attributi.
Acerbi è uno dei pochi che lo fa prendendosi una responsabilità invece di fare il tiki-taka sterile col passaggetto laterale a 2m. Il famoso compitino.
Domanda: secondo te il problema della difesa della Lazio bucata come mai nel secondo dopoguerra è dovuto ad Acerbi che un paio di volte prende un’iniziativa?
Altra domanda che hai evaso: se Acerbi a Sassuolo segna e ci porta sul 2-1, come avvenuto contro l’Udinese e contro il Genoa, tu lo critichi perché ha lasciato una consegna di Sarri, oppure esulti?
Questi che fanno ‘sti attacchi sui social, erano allo stadio almeno? Oppure si sono fatti infinocchiare da alcuni opinionisti cheerleader di Lotito e di Sarri?
No perché Acerbi è uno dei pochi che tira fuori gli attributi quando gli viene chiesto a gran voce. E se a Sassuolo avesse segnato, come avvenuto contro l’Udinese e l’altra sera col Genoa, state sicuri che Sarri avrebbe parlato di “squadra attiva”, ed altre amenità.
Io le scuse di Acerbi le accetto.
Tra l’altro ha anche ragione quando scherzosamente dice che sembra siamo meno allo stadio di quando c’era il Covid: io vedo ragazzi di 20 anni che non fanno un coro che sia uno allo stadio nei settori popolari.
Stanno lì a giocherellare coi telefonini, a farsi i selfie.
L’unico incitamento che gli senti dire è “tiraaaa”, magari quando il calciatore non è nemmeno nella posizione di scagliare ‘no scaldabagno.
Vi piace lo stile Grinch di Lotito alla cena di Natale? Ecco cominciate per primi a smuovere le terga a vent’anni, che ho visto novantenni più pimpanti e meno cagionevoli di voi.