Sassuolo – Lazio, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone
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Strakosha 6La media tra l’8 del primo tempo, dove para tutto, e il 4 del secondo, perché sul gol di Raspadori uno con la sua reattività doveva fare di più. Anche se sembra coperto al momento del tiro. |
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Hysaj 5,5Dalla sua parte, spesso messo in mezzo da Traorè e Rogerio: Pedro non lo aiuta granché, va detto. Decisivo però nell’azione del gol di Zaccagni. |
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Luiz Felipe 5,5Come Strakosha, nel senso che nel primo tempo è spesso determinante con i suoi salvataggi, nella ripresa doveva fare di più in occasione di entrambi i gol. |
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Acerbi 5Proprio contro il suo Sassuolo, una delle peggiori partite in biancoceleste dal punto di vista degli interventi e della loro efficacia. Impegno e spinta incessante, quello sì, ma in difesa va in affanno e si fa beffare da Berardi quando l’azzurro converge da destra verso il centro per cercare il suo classico sinistro a giro. Azione prevedibile, Leone doveva impedire quel tiro. Momento così. |
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Marusic 5Soffre Berardi ed era abbastanza scontato, anche se l’ammonizione sembra ridicola. E nella ripresa quel cartellino giallo finisce per condizionarlo. |
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Cataldi 5,5Si sa che nelle partite di sofferenza, dove bisogna coprire e ripartire, non si trovi a suo agio. Lui è bravo a costruire e nel fraseggio, qui doveva addirittura dare un’occhiata a Raspadori quando agiva da trequartista. Ha retto un tempo, poi il calo: come la Lazio tutta. |
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Akpa Akpro 6-Bravo a recuperare palloni e in copertura, i soliti errori in appoggio. Certo, se pensiamo che al suo posto doveva giocare Milinkovic… |
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Basic 6+Lavoro oscuro ed efficace nel primo tempo, paga nella ripresa la fatica di giovedì. Però nel finale quel siluro su punizione meritava il gol: che sfortuna, Toma. Ma sei giocatore vero, assolutamente. |
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Pedro 7Vero che non aiuta molto in fase difensiva, ma se la Lazio passa in vantaggio è merito suo, del suo assist da campione per Zaccagni. Speriamo il suo infortunio muscolare non sia grave perché è indispensabile. |
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Immobile 6Partita di enorme sacrificio, condita da pressing e scatti in continuità: non riesce a concludere in porta perché poco assistito dai compagni. Sul capitano si può contare sempre, nonostante la condizione fisica sia precaria. |
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Zaccagni 7Si giocasse sempre contro il Sassuolo, sarebbe capocannoniere del campionato: due gol con la maglia del Verona, uno oggi. E lavora bene tutti i palloni, proprio tutti. Sfortunata, la Lazio, a perdere per infortunio i due più in forma, cioè lui e Pedro. |
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Sarri 5Difficile giocare senza il Toque e il Sergente, certo, ma una volta in vantaggio questa squadra doveva avere lo spirito per conservarlo. Invece questa squadra non ha il veleno né la condizione fisica per reggere fino in fondo. I limiti in difesa, poi, sono tremendi, anche quando si difende più compatti. L’attenuante sono gli infortuni di chi avrebbe potuto colpire in contropiede, ovvero Pedro e Zaccagni. L’impressione però è che Maurizio chieda intensità a una squadra con troppi giocatori scarichi e a fine ciclo: non mi sembra facile rimotivarli, ma questa è la sfida che il Comandante, in qualche modo, è chiamato a vincere. |
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Lazzari 4,5Entra malissimo, come contro il Galasatasaray. Soffre la panchina, è evidente. |
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Felipe Anderson 4,5Non precipita verso l’incubo del 4 solo per quella diagonale profonda che impedisce a Raspadori di segnare prima, ma in fase offensiva sembra addormentato. O forse lo è. |
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André Anderson 6Prova qualche affondo, viene abbattuto dai difensori del Sassuolo. Di sicuro, entra meglio di Lazzari e Felipe. |
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Leiva 6Pochi minuti quando la frittata è fatta. |
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Muriqi 6Con due “cose” conquista un rigore che non ci danno e una punizione che poteva regalarci il 2-2. Con i suoi noti limiti, è il motivo per cui andava inserito nell’ultimo quarto d’ora contro Cagliari e soprattutto Galatasaray. |
Lotito Vendi la LAZIO e stai a Salerno
Sei un venditore di fumo, un falso, non compri se non vendi…..ma chi vuoi che li prende quelle p…. e
Tare sei un fenomeno
Ancora che analizzate le partite
Quando hai Inzaghi che ti fa lottare x lo scudetto con la squadra anche inferiore a questa e tu lo fai scappare invece di accontentarlo, devi solo VERGOGNARTI e LIBERARCI.
Tutti i nodi stanno venendo al pettine, resterai solo con i tuoi 5.000
Il popolo tornerà quando non ci sarai più, nessuno lo sa ma i tuoi danni a livello di tifosi se ne accorgeranno le future generazioni.
FALSO, RACCOMANDATO
Inzaghi ci ha portato a lottare per lo scudetto perché ha rinunciato a giocare l’Europa Legue con i titolari (soltanto io ricordo che siamo usciti in un girone ridicolo con Cluj, Rennes e Celtic?) perché non abbiamo e non abbiamo mai avuto una rosa per reggere 3 competizioni ad alti livelli. Non è un caso che con la ripresa del campionato dopo il lockdown giocando ogni tre giorni anche con Inzaghi siamo scesi tantissimo in classifica e se non era per i punti conquistati nel periodo pre-pandemia probabilmente la Champions non sarebbe mai stata conquistata. Questa squadra ha esattamente gli stessi difetti che aveva con Inzaghi, Sarri non è inferiore a Simone. La società a giugno deve completamente rivoluzionare la rosa investendo tutti i soldi provenienti dalla cessioni nei giocatori che vuole il Mister altrimenti anche il prossimo anno siamo punto e a capo. Ragazzi in questa rosa almeno metà giocatori hanno finito il loro tempo alla Lazio, il ciclo è finito da almeno un anno.
Pur condividendo che questa rosa abbia bisogno di forze fresche da tempo, il confronto Inzaghi-Sarri è impietoso verso quest’ultimo.
A mio avviso Inzaghi ha saputo fare miracoli veri nonostante la società.
Sarri ancora deve misurarsi con questa società e tutte le sue mediocrità, portando comunque un risultato superiore alla somma delle parti.
Al Chelsea ed alla Juventus non ha lasciato un gran ricordo di se, e sulla panchina dell’Inter quest’anno ci si è seduto Simone Inzaghi e non Maurizio Sarri; quest’ultimo era destinato ad andare in Cina perché privo di offerte.
Comunque ormai cosa fatta capo ha: questo allenatore abbiamo e la società vuole puntarci per fare un ciclo.
Il rischio però è che questo sia un anno “meno uno”, ed il prossimo l’anno “zero”.
Con tutto quello che comporta in termini di malumori nell’ambiente che già era abbastanza in subbuglio e disaffezionato.
Voto troppo alto per Akpa che fa un casino in mezzo al campo. D’accordo sul fatto ke la Lazio rispetto ad altre squadre non sembra avere motivazioni, grinta e voglia. È vero che con l’uscita di Pedro e Zaccagni è apparso chiaro chi avrebbe vinto la gara. Non avevo dubbi sul fatto che le sostituzioni nn avrebbero portato nulla di positivo. Dispiace ma il 6 a Leiva è politico, poichè ormai non può nulla. Speriamo che Sarri riesca a trovare delle soluzioni
A me Sari non piace. Quando l’anno preso non sapevano che li doveva prendere giocatori adatti per fare il suo gioco?
Forse pensavano che nel calcio esistono i miracoli.
Ogni volta che gioca la Lazio di Sari, anche gli adversari più scarsi sembrano fenomeni di ti dano l’impressione che ci possono fare Quatro gol a partita.
Questa squadra ha bisogno di una rifondazione completa. Quando Inzaghi nella lettera di addio al Corriere dello Sport fece presente che “a questi ragazzi non potevo chiedere di più” è chiaro ed evidente che il gruppo è palesemente a fine ciclo. O in estate la società attua una rifondazione completa investendo pesantemente tutto il ricavato delle cessioni nei giocatori che vuole il Mister oppure anche con Sarri siamo destinati a fare campionati anonimimcome questo. Io mi stupisco come nessuno all’interno della società lo scorso anno non abbia capito che questa rosa è al capolinea: chi per o motivo o chi per un altro almeno la metà dei giocatori ha fatto il suo tempo alla Lazio.
Scusa magic, quale sarebbe la Società?
Non esiste società è solo lui che tiene tare xché gli fa girare una parte dei soldi, si accontenta, a lui non interessa se vinci o perdi, in vita sua è stato sempre un Mediocre, con Lotito si è sistemato, quando gli finirà questo giochetto avrà i soldi x fare una guerra, SVEGLIATEVI
Allora io non condivido la rifondazione completa del gruppo in nome del Sarrismo che (forse) verrà.
Ho rispetto di chi ha un’idea diversa dalla mia, magari anche radicale come questa.
Alla persona che quotidianamente per radio sbandiera questa cosa, a torto o a ragione, però quando gli si chiede di andare sul concreto e fare nomi e cognomi di chi secondo lui dovrebbe restare e chi partire, viene o un attacco arteriosclerotico, oppure si rifugia timidamente in un: “non sono io il tecnico”.
Le scelte difficili si fanno con testa, palle e calma.
Tante volte ho detto che avremmo pagato carissimo gli “affari” che ci hanno portato sedicenti giocatori. Aver preso un allenatore di fama (fama?) non avrebbe cancellato questi “affari” anche se “qualcuno” l’ha sperato. Il diavolo insegna a fare le pentole non i coperchi.
Voto a Sarri 4 Voto alla società 0