La Lazio continua la rincorsa in classifica e dopo il mezzo passo falso nella gara contro l’Udinese, ieri è arrivata una bella risposta contro la Sampdoria.
Tra poco meno di un mese inizierà la sessione invernale di mercato e Sarri chiederà alla dirigenza, in un incontro prima della sosta natalizia, alcuni innesti dal mercato. Un difensore centrale, o terzino, un attaccante vice Immobile gli obiettivi.
Prima, però, di accontentare Sarri la Lazio dovrà cedere i calciatori in esubero. Nelle ultime settimane alcune squadre hanno chiesto informazioni sul centrocampista biancoceleste Akpa Akpro. Venezia e Metz sarebbero pronte, a gennaio, a prendere il calciatore in prestito che è anche il sogno della Salernitana e del suo direttore sportivo Fabiani.
La Salernitana entro dicembre dovrà cambiare proprietà e se dovesse restare Fabiani, nel ruolo di direttore sportivo, a quel punto non è da escludere un’offensiva da parte dei campani per il loro ex calciatore.
Metz, ma anche il Bordeaux, monitorano da vicino la situazione riguardante Akpa Akpro, che con l’esplosione di Basic e Cataldi ha perso terreno nelle rotazione di Maurizio Sarri.
Durmisi è richiesto in Danimarca dal Viborg, settimo in classifica, e da altre società. L’ex Betis Siviglia potrebbe lasciare la Lazio e il campionato di Serie A nonostante la scadenza del suo contratto nel giugno 2023.
Sirene spagnole anche per Jony: lo spagnolo è fuori dal progetto tecnico di Sarri e sulle sue tracce è tornato il Deportivo Alavés. Il club spagnolo sarebbe pronto a prendere il laterale mancino con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro.
La vedo difficile già a Gennaio si riesca a fare tutte queste uscite con qualche entrata importante.
A ben vedere le cessioni prioritarie sarebbero quella di Muriqi e di Akpa Akpro: sia chiaro ben vengano anche quelle di Jony e Durmisi, ma di certo queste ultime due non garantirebbero la liquidità necessaria per fare almeno un innesto importante già dalla prossima sessione di mercato.
Una squadra costruita nel tempo con i suoi interpreti principali adatti ad una determinata filosofia di gioco e che già necessitava di alcuni innesti per renderla più solida e competitiva, ora non solo necessita degli innesti di cui sopra, ma anche di adattarsi ad una filosofia di gioco diametralmente opposta. Filosofia di gioco cui forse alcuni calciatori, per le proprie caratteristiche, non sono nemmeno adattabili.
Pensare di risolvere questa situazione così complessa con il mercato di Gennaio (senza liquidità), francamente mi sembra da ingenui.
Ovviamente spero nella risoluzione di questa situazione nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi, e che “l’anno di transizione” sia un po’ più ricco di soddisfazioni e veramente faccia intravedere l’idea di un progetto solido e concreto.
Non sarà mai possibile perchè noi non siamo una società ,una società è composta da molte persone,noi siamo Lotito e tare ma non è libero di fare operazioni senza il benestare di Lotito,vendere tutti quei giocatori in esubero sarebbe importante ma non accadrà(purtroppo)perchè non è capace e perchè Lotito preferisce portarli a fine contratto per non aver minus valenze,non gli interessa di arrivare bene in classifica,l’importante è arrivare a fine campionato e poi sempre lui programma il prossimo,sempre in base pero alle entrate dei diritti televisivi,in 18 anni mai un aumento di capitale,mai un acquisto per rinforzare la squadra,mai aiutare un allenatore a centrare un obiettivo,sempre mercati piatti,senza sussulti,quello che mi stupisce è l’accettazione di tutto e in più non ragionare con la propria testa ma sperare ,è come quando dicono a un marito che la moglie lo stradisce e lui non ci crede o fa finta din non sapere,questo è il tifoso della Lazio.
Seeeeeee magara….. e quando c’è cascano……
Ahaha! Ben scritto!!!!