Diamo i Numeri, nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai numeri a cura di Daniele Caroleo
La sfida tra la Sampdoria e la Lazio, vista l’attuale situazione delle due squadre, diventa, di fatto, una sorta di crocevia piuttosto importante per entrambe le formazioni. Ambedue, per altro, sono tutt’ora accomunate da alcuni primati in negativo in questa Serie A: biancocelesti e blucerchiati, infatti, sono al momento la terza peggior retroguardia del campionato (con 29 reti subite, a pari merito con Genoa e Cagliari e subito dietro Spezia e Salernitana), sono le 2 formazioni che hanno subito più gol nella prima mezz’ora dei match (11), e sono quelle che hanno incassato complessivamente più gol nella prima frazione di gioco (17). Molto simile, infine, anche la situazione dei tiri nella porta avversaria, con la Lazio che, secondo le statistiche diramate dalla Lega Serie A, occupa la 15esima posizione, con appena 170 conclusioni, e la Sampdoria che è invece al 14esimo posto, con un solo tiro in più rispetto ai capitolini.
Storicamente, inoltre, ci sono sempre stati diversi intrecci tra i 2 club, soprattutto se si vanno a constatare i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie. A cominciare, ad esempio, dall’attuale CT della Nazionale, Roberto Mancini, che proprio con queste 2 casacche ha ottenuto i suoi successi più importanti da calciatore, oltre ad essere quelle con cui ha collezionato più presenze in carriera (427 a Genova, 87 nella Capitale). Se parliamo di attaccanti, poi, ovviamente, non possiamo citare anche Beppe Signori, seppur la sua apparizione in Liguria sia stata piuttosto fugace. Se invece parliamo di allenatori, del presente e del passato, i nomi che subito vengono in mente sono quelli di Sven Goran Erikson, che si è seduto sulla panchina di entrambi i club, e di Sinisa Mihajlovic, ora allenatore del Bologna, che approdò alla Lazio proprio dopo l’esperienza con la maglia blucerchiata. Senza dimenticare, ovviamente, Simone Inzaghi, che durante la sua lunga permanenza in quel di Roma da calciatore, ebbe anche una brevissima parentesi in prestito alla Sampdoria (nel 2005, con appena 5 presenze). Ma l’elenco potrebbe continuare ancora per molto, citando, tra gli altri, i vari Jugovic, Veron, Bobo Vieri, Attilio Lombardo, Renato Buso, Matteo Sereni, Alessandro Grandoni, Dario Marcolin, Keita Baldé o Joaquin Correa. O più semplicemente quello più recente, cioè Antonio Candreva, che con Lazio ha giocato per ben 151 volte in Serie A, segnando 41 reti (quella capitolina è la squadra con cui ha collezionato più presenze e più gol nella sua carriera), indossando anche la fascia di capitano (per altro, a Lazio è anche la formazione contro cui ha giocato più partite nel massimo campionato, a quota 13, senza mai trovare gol o assist).
Statistiche alla mano, invece, la Sampdoria ha vinto solo 2 delle ultime 19 partite di Serie A contro la Lazio (nel 2016 e nella gara d’andata dello scorso campionato), a fronte di ben 14 successi dei biancocelesti e di 3 pareggi (in questa particolare striscia, i blucerchiati hanno tenuto la porta inviolata solo in un’occasione, nell’ottobre del 2020). Inoltre, la formazione capitolina è una delle 2 squadre contro cui l’attuale tecnico blucerchiato, Roberto D’Aversa, ha perso più partite da allenatore in Serie A (6, come contro l’Atalanta), senza dimenticare che, sempre secondo i dati diramati da OPTA, quella biancoceleste è la formazione contro cui le squadre dell’ex tecnico del Parma hanno segnato meno nella competizione (una sola rete in 6 incontri).
È pur vero, però, che la squadra di Maurizio Sarri arriva a questo match con una striscia di ben 6 partite senza vittoria in trasferta (3 sconfitte e 3 pareggi): i biancocelesti non registrano una sequenza così negativa dal gennaio del 2014 (all’epoca c’era Edy Reja in panchina, che arrivò a quota 11). La Sampdoria, comunque, risulta essere la vittima preferita di 2 calciatori importantissimi per questa Lazio: Ciro Immobile e Francesco Acerbi. L’attaccante ha già segnato 12 reti contro i blucerchiati (solamente un giocatore ancora in attività conta più reti contro una singola avversaria nella competizione, e sarà presente anche lui in questa sfida: Fabio Quagliarella, che contro la Fiorentina ha segnato per ben 13 volte); il difensore invece ha già siglato 4 reti alla Sampdoria che, tra l’altro, risulta essere anche la squadra contro cui l’ex Sassuolo ha vinto più volte in carriera in Serie A (9)
