Contro l’Udinese per rialzare la testa. I numeri all’Olimpico sono dalla parte degli uomini di Sarri. Occhio a Pedro e Immobile…
Di Daniele Caroleo
Giovedì sera, allo Stadio Olimpico di Roma, si affronteranno 2 tra le società calcistiche più antiche d’Italia: la Lazio e l’Udinese. Tra quelle tutt’ora in attività, difatti, il club friulano e quello capitolino risultano essere, rispettivamente, il secondo (subito dopo il Genoa) ed il settimo (preceduto da Juventus, Casteggio, Ascoli e Milan) più longevi del nostro campionato. Entrambi, per altro, sono accomunati dal fatto di essere stati inizialmente fondati come una sorta di polisportiva, alla quale si è aggiunta anche la sezione calcistica, con l’Udinese che proprio in questi giorni (il 30 novembre), festeggia i 125 anni (essendo nata nel 1896), mentre la Società Sportiva Lazio, il prossimo 9 gennaio, compirà il 122esimo anniversario della sua fondazione.
Nel corso della storia ultracentenaria dei due club, Lazio ed Udinese hanno avuto modo di affrontarsi 84 volte in campionato, con un sostanziale vantaggio della squadra biancoceleste per quanto riguarda il bilancio dei match precedenti (39 vittorie capitoline contro le 25 dei bianconeri). Tra le mura amiche, inoltre, la formazione attualmente guidata da Maurizio Sarri vanta quasi il doppio dei successi rispetto ai friulani (22 contro 12), ma è pur vero che nell’ultimo confronto giocato allo Stadio Olimpico, lo scorso 29 novembre 2020, la squadra di Gotti si è imposta con un netto 3-1.
Secondo i dati diramati in queste ora da OPTA, però, si evince chiaramente che la Lazio ha comunque vinto 10 delle ultime 13 sfide in Serie A contro l’Udinese (completano la serie anche 2 pareggi ed una sconfitta, quella appena citata), mantenendo, inoltre, per ben 10 volte la porta inviolata (record sia di successi che di clean sheet per i biancocelesti a partire dal febbraio del 2015 nel massimo campionato).
La formazione di Sarri, tuttavia, giunge a questa sfida dopo aver conseguito 2 sconfitte consecutive (contro Juventus e Napoli), con la peggior difesa nella prima mezz’ora di gioco in questo campionato (10 reti subite) e primeggiando, purtroppo, anche tra le formazioni con più gol incassati nel corso dei primi tempi fino ad ora (al primo posto, insieme a Sampdoria e Spezia, a quota 14.). Per altro, la Lazio non incappa in 3 sconfitte consecutive in Serie A dal luglio del 2020 ed era dalla stagione 1983/84 che la squadra biancoceleste non incassava almeno 25 reti nelle prime 14 partite di Serie A (26 i gol subiti in quell’annata). Senza dimenticare che, nel corso dell’attuale campionato, sono stati solo 2 i clean sheet ottenuti dai capitolini (non facevano così male dal 1991/92 a questo punto del torneo).
Le note positive, in termini puramente statistici, arrivano dal reparto avanzato, almeno in merito a questa determinata sfida. In totale, infatti, per quanto riguarda le segnature nei precedenti match tra la Lazio e l’Udinese, i biancocelesti hanno realizzato 134 gol a fronte dei 105 dei friulani, con Ciro Immobile che ha già segnato 9 reti in 12 gare complessive di Serie A contro i bianconeri (solo contro la Sampdoria, il Cagliari ed il Genoa è andato a segno più volte). Il bomber di Torre Annunziata, inoltre, non è riuscito a segnare alcuna rete nell’ultimo impegno di campionato, in quel di Napoli, e non gli è mai accaduto, in questo torneo, di rimanere a secco per 2 partite consecutive.
E restando sempre nell’ambito del pacchetto avanzato biancoceleste, chiudiamo con un’ulteriore, piccola, curiosità riguardante, però, Pedro: l’Udinese, infatti, è stata l’unica squadra, nel suo primo campionato di Serie A, contro cui il fuoriclasse spagnolo ha segnato sia nella gara di andata che in quella di ritorno. Che possa essere di buon auspicio anche per la sfida di giovedì sera.
