
Il presidente federale, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha parlato del pubblico negli stadi e di vaccini
Dopo un lungo tira e molla estivo tra FIGC e Governo, si è arrivati al 75% del pubblico negli stadi, percentuale che Gravina vuole assolutamente mantenere, esprimendo anche un pensiero sui vaccini nel calcio:
“Proteggiamo il nostro 75%. In Germania per esempio alcuni stadi sono scesi al 50%. Noi siamo in linea con le disposizioni che Draghi ci sta dando. I calciatori non sono obbligati a vaccinarsi in quanto lavoratori, ma secondo i dati che abbiamo raccolto, il 96% dei giocatori è vaccinato. La percentuale che manca è data da calciatori stranieri che potrebbero aver ricevuto dosi non riconosciute in Italia, ma anche su questo lavoriamo affinché si arrivi al 100% per evitare rischi. Dobbiamo anche capire se ci sono dei no – vax negli spogliatoi. A quel punto potremmo chiedere un decreto ad hoc al Governo”
