Nuovo appuntamento con la rubrica #DiamoiNumeri a cura di Daniele Caroleo
Vittoria, bel gioco e passaggio alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League con un turno di anticipo. Si potrebbe sintetizzare così il successo ottenuto dalla Lazio in quel di Mosca, contro la Lokomotiv, giovedì sera, in occasione del suo 75° match in questa competizione (come evidenziato da OPTA, solo il Villarreal, a quota 89, ha disputato più partite nel torneo). Ma sarebbe davvero troppo riduttivo. Ed allora ecco che ci ritroviamo ad aggiornare, come ormai di consueto, i dati statistici relativi a quell’attaccante straordinario che è Ciro Immobile.
Con la doppietta di ieri sera, realizzata con freddezza e grande abilità, infatti, il bomber biancoceleste, oltre ad incrementare il suo bottino complessivo personale con la maglia della Lazio raggiungendo le 163 reti in tutte le competizioni, si è anche portato a quota 19 gol solo nei tornei continentali, ad una sola lunghezza da Simone Inzaghi, che attualmente detiene questo primato per la squadra capitolina. La differenza sostanziale, al momento, è che Ciro ha siglato le sue reti in appena 28 apparizioni (con una media di 0,67 gol a partita), l’ex allenatore biancoceleste, a suo tempo, ne ha segnate 20 in 42 presenze (con una media di 0,47).
L’altra statistica da evidenziare risulta essere certamente quella relativa ai tiri in porta, e quindi alla produzione offensiva della squadra, nettamente in controtendenza rispetto ai dati emersi fino ad ora. Secondo quanto diramato dalla UEFA, infatti, la Lazio, forte anche di un possesso palla del 61%, ha effettuato 17 tiri verso la porta difesa dal giovane estremo difensore della Lokomotiv, e ben 9 di questi sono stati indirizzati tra i pali della formazione moscovita, segnando 3 gol e colpendo anche una traversa nelle fasi finali del match. Il tutto condito da una prova davvero molto convincente, fatta di passaggi veloci a 2 tocchi (con una precisione dell’81%), diverse ripartenze e ben 40 palloni recuperati. Con questa vittoria, inoltre, la squadra di Maurizio Sarri resta artefice del proprio destino, in quanto può ancora raggiungere il primo posto nel Gruppo E (e quindi il passaggio diretto agli ottavi del torneo senza dover affrontare gli spareggi contro le squadre che retrocederanno dalla Champions League) battendo, giovedì 9 dicembre allo Stadio Olimpico, con qualsiasi risultato, il Galatasaray (attualmente primo nel girone con 3 punti di vantaggio sulla Lazio, ma con le medesime reti segnate e subite dei biancocelesti, rispettivamente 7 e 3, e quindi con l’identica differenza reti).
In conclusione spazio per alcune menzioni particolari, principalmente in salsa iberica. Con la rete del 3 a 0 all’87’, infatti, Pedro segna anche il suo primo gol europeo con la maglia della Lazio. Da segnalare infine l’ottima prova di Patric come terzino destro che, alla sua 18esima presenza europea con la casacca biancoceleste (la 19esima complessiva, se consideriamo anche quella in Champions League con il Barcellona nel 2014), torna dunque nel suo ruolo naturale, fornendo una prestazione di tutto rispetto e candidandosi come una validissima alternativa in quel ruolo.
