Molti giocatori da settembre ad oggi hanno lasciato il ritiro per problemi fisici per poi giocare in campionato
Roberto Mancini mastica amaro. Da settembre ad oggi sono 20 gli addii in anticipo dal ritiro della Nazionale Italiana, da parte di giocatori che hanno quasi sempre giocato poi la prima partita al rientro dalla sosta in campionato. Il ct è rimasto deluso da questi comportamenti e ha preso nota, soprattutto perché questa volta l’appuntamento era veramente importante, con la Nazionale chiamata a qualificarsi al mondiale dopo l’assenza del 2018 e ora costretta a giocare gli spareggi a marzo. A gennaio pronto uno stage per Mancini, mentre appare alquanto improbabile l’ipotesi dello slittamento del turno di Serie A del 20 marzo per permettere all’Italia di preparare la sfida dei playoff, idea da prendere in considerazione solo in caso di eliminazione di tutte le italiane dalle coppe europee