Al termine della gara Sarri ha parlato ai microfoni di Sky.
“Rimane un po’ di amarezza per il risultato. Nei primi trenta minuti siamo stati bloccati, negli ultimi trenta minuti, invece, è mancato un po’ di culo. L’ultima partita fatta ha detto che Luis Alberto e Milinkovic non possono giocare insieme. Al momento serve una soluzione diversa anche per dare più protezione alla difesa.
Abbiamo studiato tanto i valori di Luis Alberto in allenamento e in questo momento può giocare le fasi più dolci delle gare. In futuro, quando la difesa andrà meglio, riproporremo i due. Questo è il nostro obiettivo.
Questa squadra ha sempre avuto momenti devastanti in passato, con molte vittorie e con sconfitte incredibili.
Il nostro lavoro deve essere quello di tenere alta la pressione di ogni singolo e motivare il gruppo sempre di più.
Questi ragazzi mi danno gusto e soddisfazione. Sono molto contento di come ci alleniamo. Voglio vedere sempre il nostro 100%, che potrà essere anche inferiore a quello delle altre e dobbiamo accettarlo, ma lo voglio vedere.
Cataldi è un calciatore forte, ma Lucas è importante sia a livello difensivo che in personalità. Sono contento di allenarli e me li tengo stretti, sperando di vederli sempre meglio”.
Ecco le parole di mister Sarri a Lazio Style Radio:
“Nella fase iniziale di gara siamo stati meno brillanti dell’OM. Piano piano siamo cresciuti e potevamo vincere. Ci dispiace per il risultato, però sono soddisfatto della prestazione e della solidità difensiva. La nostra squadra non è fallosa per stile di gioco, ma questo non significa che non possa essere aggressiva e pressare ancora meglio in avanti. Ora però non dobbiamo avere più passaggi a vuoto, come è successo a Bologna. Anche se siamo migliorati, dobbiamo continuare così e poter fare le cose che a me piacerebbero vedere in campo. La strada presa è quella giusta. Bene anche Marusic a sinistra. Verona? Non dobbiamo ripetere la gara di Bologna. E’ vero che il tempo per riposare è poco, però ci piace l’Europa e dobbiamo accettare questo numero di partite che diventa sempre più alto. Non capisco perchè l’Associazione Italiana Calciatori e l’Associazione Italiana Allenatori non si esprimano su questo. Così anche la gente inizia a cambiare canale”.
Che vergogna