Lazio, il tecnico anche nel post partita ha sottolineato l’importanza dell’aspetto mentale: aveva chiesto alla squadra di giocare libera
L’appello è stato raccolto e nella partita più importante la Lazio ha fatto ciò che chiedeva Sarri: giocare a mente libera. E il risultato, nel derby, si è visto: “Tre gol e almeno altre cinque occasioni, uno spettacolo. Eppure – si legge su la Repubblica – non è stato sarrismo puro, la Lazio ha saputo adattarsi al contesto, alternando il pressing alto (nei primi 20 minuti la squadra di Sarri ha dominato) alla gestione più razionale”.
La differenza però l’ha fatta il Tridente, con la ‘t’ maiuscola. “Felipe Anderson, Immobile e Pedro si sono presi il derby da subito, con la complicità di Milinkovic e Luis Alberto. Bravo Sarri a piazzare l’immarcabile brasiliano dalla parte di Vina, quindi a destra (di solito agisce sull’altra corsia), dove – aggiunge il quotidiano – ha imperversato con continuità confortante”.