Conferenza stampa del ct azzurro Mancini a Coverciano, alla vigilia di Italia – Bulgaria, per le qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022.
I Campioni d’Europa tornano in campo. L’Italia, fresca trionfatrice a Euro2020, deve ora concentrarsi nella corsa alla qualificazione ai mondiali di Qatar 2022. Domani alle 20:45 la sfida contro la Bulgaria. Oggi, alla vigilia del match, il commissario tecnico Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa.
“Siamo in 33 e abbiamo una buona scelta, stanno tutti bene. Per domani la squadra non si discosterà di molto da quella che ha giocato la finale.
La nostra speranza da tre anni è di aprire un ciclo coinvolgendo i ragazzi. Non voleva dire vincere per forza e non si vince in un solo modo, ma provare a fare qualcosa di diverso rispetto al passato. Tra 13-14 mesi abbiamo un Mondiale e non è così lontano, ma ora l’obiettivo primario è continuare a giocare così e qualificarci.
Se altri ragazzi riuscissero a venir fuori per il futuro, e credo che ne usciranno, certo che verranno presi in considerazione. Il campionato da noi è sempre bello, anche se ha perso giocatori importanti. Per la Nazionale è importante far giocare giovani anche per farli emergere a livello internazionale.
Immobile ha sempre fatto bene, come Belotti. Ciro deve continuare a giocare e stare tranquillo. A volte si fa un po’ più di fatica, soprattutto nelle gare di livello altissimo come erano quelle all’europeo. Sia lui, sia il Gallo hanno sempre fatto ciò che dovevano fare e questa è stata una cosa decisiva.
Quando fai qualcosa come quello che abbiamo fatto noi, poi per mantenere quel livello bisogna essere ancora più forti. La nostra è una squadra che può migliorare, questo successo può darci la forza per fare ancora di più. Il divertimento è alla base del calcio: se ti diverti alla fine vinci, perché quando fai un lavoro che ti fa divertire è automatico che lo fai sempre al massimo. Nel calcio ci sta anche di perdere, ma speriamo sarà dopo il 2022. L’importante è che la squadra dia sempre il massimo, abbiamo la fortuna di giocare a calcio che è il sogno di tutti i bambini“.