La prima puntata della nuova rubrica a cura di Sandro Di Loreto
LAZIALI E TAFAZIALI
Non é una questione d’amore, quello non si discute, ma di modo di essere. È una differenza di sguardi sulla vita, di approccio alle cose, di percezioni.
Non si tratta di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto (qui parliamo di ottimismo o pessimismo), ma di quella incosciente e un po’ masochistica attitudine di cercare ad ogni costo un motivo per essere insoddisfatti e non godere a pieno del bello ci sfiora o ci avvolge.
Il TAFAZIALE ama la Lazio come o forse più del LAZIALE, ma non sa essere felice di questo amore. Lo vive con inquetudine, senza lasciarsi andare al semplice smarrimento dell’allegria, senza leggerezza. Per fare qualche esempio il TAFAZIALE è quello che se vinci 4-0, ma entra Muriqi e sbaglia un gol, telefona in radio o scrive sui social per criticare Tare che lo ha comprato. È quello che se Lotito mette dei soldi e sblocca l’indice di liquiditá per regolarizzare gli acquisti dice “lo doveva fare prima”. Se Immobile fa 3 gol e ne sbaglia 4 dice “peró Ciro se magna troppi gol”.
Pedro é troppo vecchio, Romero è troppo giovane, Sarri va bene, ma la trattativa é durata tanto, Lazzari sulla fascia li ha massacrati, peró non sa crossare, o per andare indietro nel tempo “ma se pó giocá co’ Gottardi!” (quando in campo c’erano Veron, Nedved, Mancini, Nesta, Michaijlovic, Simeone, Marchegiani, Conceição, Stankovic, Boksic, Salas, Almeyda).
Non sarebbe píu bello a volte semplicemente essere felici?
Sono laziale da prima di nascere , amo questi colori alla follia e sto male a vedere la mia squadra in mano a un affarista ,speculatore e bugiardo della peggior specie. Non sono un tafalaziale ma accettare senza criticare questa gestione, significa avere gli occhi foderati di prosciutto
Ciao Massimo. Grazie per il,tuo contributo. Il problema del Tafaziale non sta nelle critiche o nelle sue posizioni concettuali, ma nei momenti. A volte si deve semplicemente essere felici e rimandare a domani certi concetti.
Ciao Sandro un abbraccio
Io sono un Tafalaziale ma lo sono diventato con Lotito.
Non ho fiducia in lui, non gli credo e non vedo l’ora di avere un presidente vero.
Dopodiché sempre Avanti Lazio finché morte non ci separi.
A volte nascondi questo legittimo sentimento e semplicemente cogli l’attimo
Caro Di Loreto, è proprio così, moltissimi Laziali e tifosi di altre squadre cadono in questo ‘burrone’, magari scivolandoci.. I TAFAZIALI che tu giustamente menzioni, sono forse insiti in TUTTI NOI! P.s Nel 2021, si può trovare sempre il modo di essere un po’ scontenti e insoddisfatti, in tantissime circostanze, non solo calcistiche.. Vi è un’ ‘esasperazione totale’ in tutto ciò che circonda il mondo, e questo impedisce di GODERE DELLE COSE SEMPLICI DELLA VITA, e di conseguenza, ESSERE REALMENTE FELICI DIVENTA QUASI UN’IMPRESA!! Cordiali Saluti, Laziali o Tafaziali?.. Boh
qlk spero che capira sto ragionamento di felicita bravo e grande
Ti ringrazio del contributo e della lettura. Laziale o Tafaziale l’importante è dire FORZA LAZIO!