Francesco Acerbi intervistato da Sky Sport sulla vittoria dell’Italia a Euro 2020, ma lui è già concentrato sulla prossima Serie A.
Ospite di Sky Sport, Francesco Acerbi è tornato a parlare della vittoria dell’Italia a Euro 2020. Nel match contro l’Austria, in particolare, il difensore della Lazio è stato protagonista con l’assist per il gol del 2-0 di Pessina, rivelatosi poi decisivo.
“L’importante era il risultato, mi sono trovato lì sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi abbiamo recuperato palla, ma non c’era nessuno in mezzo. Sono rimasto lì e alla fine sono riuscito a passare il pallone. Sapevamo che con l’Austria sarebbe stata difficile, era la prima partita a eliminazione diretta e anche loro non avevano nulla da perdere“.
Il segreto del gruppo azzurro è stato il divertimento – ha dichiarato il leone – e il merito è anche del ct Roberto Mancini:
“Prima di tutto siamo persone e vogliamo star bene. L’ambiente di Coverciano in questo senso ci ha fatto sentire a casa, eravamo in un clima felice e remavamo tutti verso lo stesso obiettivo. Quando è così non vedi l’ora di stare con i compagni in campo, giocare con loro la partita. Viene tutto più semplice. Il mister ci chiedeva di essere noi stessi e divertirci, e noi lo abbiamo fatto. Il gruppo si divertiva in campo e fuori e questo è stato il segreto“.
È passato un mese esatto dalla finale di Wembley e tra poco più di un anno ci saranno i mondiali in Qatar. Ma Acerbi non vuole sentir parlare di Nazionale adesso. Fa parte del passato. Ora la sua concentrazione è tutta per la Serie A 2021-22, da affrontare con l’aquila sul petto, agli ordini di Maurizio Sarri:
“Non stiamo già pensando ai Mondiali, perché è passato un mese e tra poco inizia il campionato. In chat ogni giorno scriviamo che siamo i campioni e oggi qualcuno ha scritto che è passato un mese dalla finale, ma io me lo sono già scordato, tra poco inizia il campionato e penso solo a quello“.