L’architetto Ugo Carughi intervistato da Repubblica spiega come i vincoli sul Flaminio posso diventare uno strumenti da sfruttare.
Le intenzioni di Lotito e della Lazio sullo stadio Flaminio sembrano davvero serie. Gli ostacoli però sono tanti. Ugo Carughi – architetto membro del pool di esperti che aveva redatto il piano di conservazione per l”impianto – intervistato da Repubblica ha definito quell’opera architettonica “un capolavoro“.
“Ben vengano le intenzioni di Lotito – ha dichiarato – purché non stravolgano la struttura“. Secondo lui i vincoli che sussistono sul Flaminio non devono essere intesi come ostacoli: “Al contrario, possono diventare strumenti per il progetto“. Poi aggiunge: “L’esperienza mi ha insegnato che quando dirigenti, funzionari e progettisti sono di alto livello alla fine si incontrano sempre“.