Mister Sarri si concentra sull’intensità di gioco da dare alla “sua” Lazio
Il settimo giorno di ritiro estivo ad Auronzo di Cadore si è concluso con un pomeriggio dedicato al pressing e al possesso palla. Dopo un riscaldamento iniziale, Sarri ha diviso la squadra in 2 formazioni col 4-3-3 per provare le azioni offensive. I fratinati arancioni erano: Lazzari, Vavro, Radu/Kamenovic e Hysaj; Milinkovic, Leiva e Cataldi; Jony, Muriqi e Raul Moro. Invece i celesti erano: Marusic, Luiz Felipe, Patric e Durmisi/Fares; Akpa Akpro/Bertini, Escalante e Luis Alberto; Felipe Anderson, Caicedo e Shehu/Adekanye. Dopodiché le due squadre si sono concentrate sul lavoro di impostazione del gioco, evitando il pressing avversario: ritmo intenso, soltanto pochi secondi di pausa tra un pallone riconquistato e l’inizio di un nuovo possesso. Il tecnico toscano ha chiesto pressing feroce sul portatore di palla. In conclusione le due formazioni, con l’aggiunta dei due portieri, Strakoshka per gli arancioni e Reina per i celesti, si sono sfidate nella classica partitella finale. Finisce 2-0 a favore dei celesti, con un gran gol realizzato da Felipe Anderson e con una rete di tacco realizzata da Caicedo, dopo un’azione ben costruita e manovrata dallo stesso brasiliano e da Luis Alberto, il quale aveva colpito una traversa incredibile poco prima del secondo gol. Nonostante ciò, Strakosha si è reso protagonista con due ottime parate su tiri ravvicinati di Sheu e Caicedo, strappando i complimenti di Sarri e compagni. I tifosi presenti in tribuna hanno apprezzato molto quanto hanno visto in partitella.