Lazio, squadra offensiva e difesa blindata
La Lazio è a lavoro in vista della prossima stagione. La novità più grande è rappresentata da Maurizio Sarri. Il tecnico ha sposato il progetto biancoceleste dopo un lungo corteggiamento, pronto a cogliere l’eredità degli ultimi 5 anni di Simone Inzaghi. Tra i primi obiettivi dell’ex Napoli e Juve c’è quello di migliorare la fase difensiva. La linea passerà presto a 4 e per questo motivo ci sarà tanto da lavorare. Ad Auronzo, nella lista dei possibili titolari del reparto arretrato, manca solo Acerbi, ma lui ha già molti meccanismi visti i precedenti milanisti e con la nazionale. I principi di gioco di Sarri prevedono una squadra molto alta, aggressiva, pronta a recuperare subito palla una volta persa, ma soprattutto tanto fraseggio. Questa fase offensiva però non comporta trascuratezza alla fase difensiva, al contrario. Il tecnico è minuzioso, un perfezionista, studia ogni movimento al centimetro, questo per dare maggiore sicurezza al resto della squadra. Negli ultimi anni è sempre stato o la migliore o la seconda miglior difesa, con la Lazio vuole proseguire la striscia, ma sarà necessario qualche investimento. Hysaj e Kamenovic sono già presi, ma c’è la sensazione che arriverà un altro centrale, pronto a dare il suo supporto.