Lazio, l’albanese può essere una risorsa determinante per Sarri

La Lazio ha ormai chiuso l’acquisto di Elseid Hysaj, c’è però bisogno di una cessione per ufficializzare il tutto. Il giocatore però è già in ritiro con i biancocelesti, inserito normalmente nella lista dei convocati, pronto ad iniziare la nuova avventura. Il suo acquisto è stato sicuramente spinto da Maurizio Sarri, è ormai un suo pupillo dopo gli anni condivisi ad Empoli e a Napoli, che confida molto nel giocatore e del quale conosce bene la qualità.

La sua presenza in rosa risulterà sicuramente una risorsa determinante per il gioco del tecnico: in primo luogo perché conosce ormai a memoria gli automatismi e i movimenti del reparto arretrato – sempre molto curato da Sarri -, in secondo luogo per la sua abilità di ricoprire indifferentemente sia il ruolo di terzino destro che quello di sinistra, aspetto per nulla trascurabile.

Quest’ultimo aspetto permetterà al tecnico di schierare la coppia di terzini più ideale alla partita. Nelle sue avventure passate ha sempre giocato con un terzino di spinta e uno bloccato: Hysaj-Ghoulam a Napoli, Azpilicueta-Alonso al Chelsea, Cuadrado-Sandro alla Juve. Alla Lazio può godere di due terzini di spinta come Marusic e Lazzari, abituati ad una linea a 5 ma pronti ad adattarsi. Il montenegrino ha mostrato le sue qualità migliori partendo da sinistra quest’anno a causa delle indisponibilità di Lulic e Fares, trovando anche la rete come contro l’Atalanta. In una difesa a 4 però la loro convivenza potrebbe essere complicata, e qui spunta fuori Hysaj. Grazie all’albanese, infatti, Sarri potrà decidere su quale lato attaccare e di conseguenza quale terzino schierare dall’inizio, avendo allo stesso tempo la possibilità di cambiare a gara in corso senza snaturare nessuno.