Processo tamponi, oggi alla Caf, la Corte d’appello federale presieduta da Torsello, la Lazio proverà a diminuire le sanzioni
Al via oggi, alle 11 e da remoto con la Caf, il secondo round del processo tamponi tra la Lazio (difesa) e la procura federale (accusa). Nelle 70 pagine di memoria difensiva – scrive La Repubblica -, per sostenere la propria posizione, la società biancoceleste fa riferimento al focolaio da Covid-19 scoppiato nella Nazionale nell’ultimo raduno a Coverciano con 27 positivi nel gruppo squadra:
“«Anche in quel caso, comunicazioni al Sisp e adempimenti connessi non spettavano al presidente federale, ma al laboratorio prima e alla Asl poi». Non punibili i responsabili azzurri, esattamente come quelli della Lazio”.
Questa la sentenza con le sanzioni che ha avuto la Lazio dopo la prima udienza in tribunale